Cultura

Andrea Camilleri morto, da Luca Zingaretti a Fiorello: tutti i messaggi d’addio al Maestro. Mattarella: “Ha avvicinato ai libri tante persone”

Dal mondo della letteratura e del cinema a quello della politica sono tanti a ricordare lo scrittore siciliano. Tra di loro Luigi Di Maio, Giulia Grillo, Matteo Salvini, Fabio Fazio, Roberto Saviano e Virginia Raggi. Un saluto è arrivato anche dal presidente Mattarella, con le personali condoglianze alla famiglia

“Le traduzioni teatrali e televisive delle sue opere hanno conferito ulteriori dimensioni al suo patrimonio letterario, avvicinando, inoltre, al mondo dei libri un grande numero di persone”, ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio inviato alla famiglia Camilleri, in cui rivolge le sue condoglianze alla moglie e ai figli. “Andrea Camilleri lascia un vuoto nella cultura italiana, e nei tanti che si sono appassionati nella lettura dei suoi racconti e sono stati attratti dai personaggi modellati dalla sua creatività – prosegue il messaggio – Camilleri è stato un grande e moderno narratore, dotato di una scrittura coinvolgente e originale“.

“E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare. E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verità che ha raccontato tutti noi e il nostro paese”. Così l’attore Luca Zingaretti  ha voluto ricordare con un commosso post su Instagram scrittore Andrea Camilleri, colui che ideò il personaggio del commissario Montalbano, da lui interpretato per 20 anni e diventato quasi un suo “alter ego”. “Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana – prosegue l’attore – Le tue parole resteranno sempre con la stessa semplicità e con l’immensa generosità e saggezza con cui le hai condivise, da mente libera e superba quale sei. Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico. Ho avuto la strana sensazione che bastasse un tuo tratto di penna a cambiare la mia vita”.

“Buon viaggio Maestro… La voglio ricordare così, con il sorriso”. Fiorello è stato tra i primi questa mattina a pubblicare sui social il suo messaggio d’addio allo scrittore siciliano scomparso a 93 anni, e lo ha fatto pubblicando un video di loro due insieme e Marco Baldini. “Grazie maestro per esserti sempre schierato e non aver mai cercato la comoda neutralità”: così ha voluto ricordarlo invece Roberto Saviano. “Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea #Camilleri. Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti più soli”, ha scritto Fabio Fazio.

Tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati anche dal mondo della politica. Da Luigi Di Maio che dà il suo addio a “un magnifico maestro di vita“, a Fabio Fazio che lo definisce: “un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti un po’ più soli”.  A Matteo Salvini, che saluta Camilleri in un tweet: “Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia”. Dal Partito democratico è arrivata invece una nota firmata da Nicola Zingaretti, fratello dell’attore Luca Zingaretti, che dal 1999 è protagonista della serie Il commissario Montalbano: “Oggi scompare una voce unica e meravigliosa. Andrea Camilleri, con i suoi romanzi e con la sua presenza pubblica, è stato capace di suscitare un sentimento di vicinanza quasi familiare in una moltitudine di persone. Abbiamo perso molto più di un grande scrittore. Resterà la bellezza dei suoi racconti dei suoi paesaggi e del suo raccontare i risvolti della vita. Quella lingua tagliente e fantasiosa che anima ogni suo scritto, ma mancheranno tantissimo l’intelletto sottile di Camilleri e quella corda di pessimismo civile che risuona nei grandi siciliani. Grazie Maestro per tutto quello che ci hai dato con immensa generosità, passione e intelligenza”. E i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Cultura: “La cultura italiana e la letteratura contemporanea perdono una colonna portante. Il nostro addio al maestro Camilleri è pieno di riconoscenza, per lo sguardo lucido sulla realtà, lo spirito critico e la capacità di parlare a tutti indistintamente. Grazie Maestro!”

“Ha raccontato al mondo una Sicilia senza tempo in un modo nuovo. Con lui se ne va un pezzo di cultura e di televisione italiana.”, twitta il ministro della Salute Giulia Grillo. Anche il sindaco di Roma Virginia Raggi, che porta alla famiglie le condoglianze della capitale: “Grande dispiacere per la scomparsa del maestro Andrea Camilleri. Raccontando la sua terra, la Sicilia, ha raccontato l’Italia intera, le sue contraddizioni e il suo immenso patrimonio di storia, cultura, umanità. L’abbraccio di Roma alla famiglia e a chi ha amato le sue storie”. C’è poi il tweet di Laura Boldrini: “Un grande scrittore, un uomo che ha sempre perseguito i principi della nostra Costituzione, una persona autentica. Con la sua scomparsa perdiamo tutti qualcosa”. Anche il neo eletto presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha scritto il suo addio allo scrittore  su Twitter: “Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre. Addio Andrea Camilleri ci hai regalato l’amore per la lettura”, così come l’ex premier Matteo Renzi: “Un grande uomo di cultura che ha educato alla lettura donne e uomini di tutto il mondo. Un grande italiano. Rip Camilleri”.