Cinema

La prima vacanza non si scorda mai, l’amore in viaggio ai tempi di Tinder

Il film è consigliato per le coppie neofite, e apparentemente agli antipodi, che stanno per partire magari per un bollente campeggio portoghese sognato da lei, mentre lui intimamente non vede l’ora di un hotel con aria condizionata. La regia è di Patrick Cassir. Benjamin è Jonathan Cohen. Marion è Camille Chamoux. Dal 20 giugno in sala

Le vacanze ai tempi di Tinder. Esce nelle sale italiane una ipercinetica, esilarante e molto social commedia francese intitolata La prima vacanza non si scorda mai. Si inizia al galoppo. Il trentenne Benjamin, ragazzone smart ma molto ragioniere nei modi (no bamboccione s’il vous plait) incontra rapido la coetanea Marion su Tinder e subito si accoppiano. Lei è la classica signorina tutta libertà, viaggi in zone di guerra, disegnatrice di fumetti come lavoro (“mi faccio però mantenere dallo Stato”) e un’innata voglia di finire nelle situazioni più assurde durante le vacanze. Già, le ferie. Simbolo dell’avvenuto equilibrio dell’unione appena nata. Così se lui doveva andare a Biarritz e lei a Beirut (“in Siria ci sono appena stata”), si sceglie a caso un punto a metà: la (terrificante) Bulgaria. E qui la commedia si fa per almeno venticinque minuti raffica di situazioni stressate quanto basta ma ragionevolmente plausibili per travolgere personaggi, anzi meglio per travolgere Ben, e far sbellicare dalle risa gli spettatori.

Certo, si lavora sugli stereotipi, si forza la mano su incontri e casualità, ma la sequela di sfortune (una spiaggia con filianiano “pesce ratto”), un’abitazione senza bagno con un’anziana finto cordiale proprietaria (“mi raccomando scrivete su Tripadvisor quanto è bella”), il classico piatto unto e piccante di cucina locale (Marion vuole che Ben lo mangi a tutti i costi) non lasciano un attimo di tregua. Poi ecco il topos che attraversa tutta la commedia italiana anni settanta e arriva fino ai Vanzina anni novanta: la cacca. La variante francese 2019 è di rara compostezza e di superlativa resa. Perché è proprio quando Benjamin scopre gli effetti di liquori e pietanze oliate è troppo tardi: è notte e, appunto, la sistemazione trovata online da 20 euro a settimana non prevede il bagno in camera. Tanto sesso (ma senza voyeurismi), comicità sprigionata da situazioni, dialogo e fisicità dei protagonisti, La prima vacanza non si scorda mai è consigliato per le coppie neofite, e apparentemente agli antipodi, che stanno per partire magari per un bollente campeggio portoghese sognato da lei, mentre lui intimamente non vede l’ora di un hotel con aria condizionata. La regia è di Patrick Cassir. Benjamin è Jonathan Cohen. Marion è Camille Chamoux. Dal 20 giugno in sala.