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Cantieri, Salvini querela sindacalista Cgil per frasi sul “regalo alle mafie”. Landini: “Fa gazzarra, denunci tutti gli iscritti”

Le frasi del segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra, sulloa sospensione per 2 anni del Codice degli appalti ("Disegno lucido che regala alle mafie e alla corruzione spazi enormi di agibilità") provoca la reazione del capo del Viminale. Il segretario generale del sindacato: "Affronti i problemi, entri nel merito delle questioni. Anche Cantone ha detto che c'è rischio di infiltrazione mafiosa cambiando quelle norme"

“Quella di Salvini non può più essere considerata una follia. È piuttosto un disegno lucido che regala alle mafie e alla corruzione spazi enormi di agibilità. Un disegno (…) che sta invece dalla parte della illegalità”. Le frasi del segretario confederale della Cgil, Giuseppe Massafra, sullo Sblocca Cantieri e la sospensione per due anni del Codice degli appalti hanno provocato la reazione di Matteo Salvini. Secondo quanto si apprende da fonti del Viminale, infatti, il ministro dell’Interno ha deciso di querelare Massafra. 

Di fronte alla decisione del vicepremier, non si è fatta attendere la risposta del segretario generale Maurizio Landini: “Invece di fare gazzarra affronti i problemi, entri nel merito delle questioni e cambi le leggi sbagliate”. Per il leader della Cgil è “singolare” che “uno che è ministro dell’Interno dica che le leggi vanno bloccate per due anni o che servano altri condoni fiscali. Lui è quello che le leggi le fa applicare non che le sospende”. 

Quindi la provocazione: “Se Salvini vuole querelare 5 milioni di iscritti, ci quereli tutti ma non svii la discussione”. Perché la Cgil “non ha mai detto che fosse un mafioso corrotto” ma che “quei provvedimenti sono sbagliati ed è sotto gli occhi di tutti”. Anche il numero uno dell’Anac, Raffaele Cantone, ricorda Landini, “ha detto che siamo di fronte al rischio concreto di infiltrazione mafiosa cambiando quelle norme” sugli appalti. “Non è che la gente non viene ad investire perché ci sono troppi diritti, non investe perché ci sono da pagare i pizzi, c’è troppa mafia, troppa ‘ndrangheta“, ha concluso il leader del sindacato.