A Roma e Torino, all’insediamento dei seggi, alle 16 di sabato, molti scrutatori non si sono presentati, probabilmente a causa del compenso ritenuto non sufficiente: la ricerca dei sostituti, in alcuni casi, è scattata addirittura via Facebook. A Roma alcune forze politiche, dal Pd a FdI, si sono dette preoccupate per le defezioni consistenti di scrutatori e presidenti in alcuni municipi e hanno invitato l’ufficio elettorale ad intervenire con celerità per le sostituzioni.