Politica

Siri, Di Maio: “Se qualcuno pensa che M5s stia zitto su corruzione o inchiesta legata alla mafia, sbaglia”

“Con Salvini in questi mesi abbiamo fatto grandi cose assieme e abbiamo ottenuto grandi risultati. C’è tanto altro da fare. Ma se qualcuno pensa che il M5s stia zitto su temi così importanti come la corruzione o su una inchiesta legata alla mafia, allora ha proprio sbagliato movimento“. Così, a margine della convention del partito polacco Kukiz15 a Varsavia, il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio risponde a distanza a Matteo Salvini, che in una intervista odierna a La Stampa ha criticato il M5s (“E’ arduo andare avanti così”).

Il ministro del Lavoro aggiunge, con riferimento al caso Siri: “Noi siamo sempre stati intransigenti con noi stessi prima che con gli altri. Se qualcuno sbaglia nel movimento, io lo metto fuori in 30 secondi, come è successo nel caso De Vito. E ho sempre portato avanti l’azione politica del M5s nella convinzione che anche gli altri dovessero fare la stessa cosa. Quindi, non la si prenda sul personale. Anzi, io spero di rivedere il prima possibile la Lega e Salvini e di continuare a lavorare insieme. Ma questo non è un tema personale. E’ un tema del dna del M5s: la lotta alla corruzione e il contrasto alle mafie. Pertanto, in questo momento nessuno si senta offeso sul piano personale”.

Sul caso giudiziario specifico, legato al sottosegretario leghista alle Infrastrutture, Armando Siri, Di Maio ricorda che il dossier è sotto la supervisione del presidente del Consiglio: “Ho fiducia in Conte, nel suo ruolo e nel compito che ha deciso di assumere giustamente. Nei prossimi giorni ci aspettiamo ovviamente delle novità che possano soddisfare una esigenza. Qui il tema non è Siri, perché per me Siri sarà sicuramente innocente. Il tema è la percezione delle istituzioni. Siri per me si deve mettere in panchina e gli facciamo i nostri migliori auguri di risultare innocente. Ma ma fino a quel momento non possiamo accettare che un sottosegretario indagato per un reato così grave resti al suo posto. E lo dico con amicizia alla Lega. Credo che aiuti tutti noi mettere Siri in panchina e aspettare l’esito delle indagini preliminari e il rinvio a giudizio”.