Economia

Economia Usa, nei primi tre mesi del 2019 il Pil batte le attese e cresce del 3,2%

Il dato rappresenta il miglior primo trimestre in quattro anni, nonostante lo shutdown più lungo della storia Usa che ha fermato gli uffici federali, le incertezze legate ai negoziati commerciali con la Cina e gli effetti del rallentamento dell’economia globale

Vola il Pil a stelle e strisce. Nel primo trimestre l’economia americana è cresciuta del 3,2%, molto più delle attese degli analisti che stimavano un progresso compreso tra il 2,3 e il 2,5 per cento, dopo che l’ultimo trimestre del 2018 si era chiuso con un +2,2 per cento.

A trainare il prodotto interno lordo Usa ha contribuito soprattutto una decisa impennata delle esportazioni, che nel primo trimestre hanno messo a segno un balzo del 3,7%, su anche la spesa pubblica sia a livello statale che locale e pure gli investimenti privati. Frenano invece la spesa dei consumatori (+1,2% contro il +2,5% dell’ultimo trimestre 2018) e delle imprese.

Il dipartimento del Commercio rileva infatti un calo delle importazioni, un aumento delle spese da parte delle amministrazioni statali e locali e una più rapida creazione di scorte da parte delle aziende, oltre che un certo recupero delle vendite al dettaglio domestiche.

Una crescita dell’economia del 3,2% rappresenta il miglior primo trimestre in quattro anni, nonostante – sottolineano gli analisti – lo shutdown più lungo della storia Usa che ha fermato gli uffici federali, le incertezze legate ai negoziati commerciali con la Cina e gli effetti del rallentamento dell’economia globale.