Televisione

Amici 18, il ballerino Vincenzo contro Loredana Bertè. Ricky Martin palpeggia Amedeo, eliminata la cantante Ludovica

Se i cantanti sembrano adagiarsi sugli allori, Alberto e Giordana sempre in pole position per la vittoria finale, i ballerini iniziano a farsi vedere e sentire. Il 21enne Vincenzo risponde a muso duro, ma con eleganza, alla Bertè. Momento hot tra il comico Amedeo e Ricky Martin, Vittorio Grigolo sempre sopra le righe, qualcuno lo fermi

Premessa doverosa, prima di analizzare nel dettaglio la seconda puntata delle diciottesima edizione di “Amici di Maria De Filippi” su Canale 5. Quest’anno il regolamento del programma prevede che possano votare tutti, a fasi alterne: il televoto da casa, i professori, il giudice esterno Loredana Bertè, il giudice speciale (ossia l’ospite), i ragazzi in gara, persino il direttore artistico Giuliano Peparini. A loro si affiancano il coreografo Luciano Cannito per la danza e il maestro Beppe Vessicchio per il canto, che non votano, ma sono relegati in piccionaia tra il pubblico e intervengono quando non ritengono giusto un giudizio. Il tutto infarcito da un sistema a scatole cinesi che decreta chi andrà in sfida. Tutto chiaro? Mica canto. Per fare un rapido riassunto: la prima manche è stata vinta dalla Squadra Blu, la cantante Ludovica viene prescelta per la sfida finale. La seconda manche se la aggiudica la Squadra Bianca con Tish a rischio eliminazione. Quest’ultima si salva e Ludovica viene eliminata.

Il secondo appuntamento con “Amici” si apre con quello che sembra ormai un format consolidato: le interviste sul divano. I due direttori artistici Ricky Martin e Vittorio Grigolo rispondono a una serie di domande di Maria De Filippi. L’intento è quello di rendere ancora più empatici al grande pubblico televisivo italiano i due artisti. Terminato lo sketch, sia Ricky Martin che Grigolo si lanciano in un sermone motivazionale, diretto alla propria squadra. Se il cantante e attore portoricano si distingue per la dolcezza e la pacatezza, il tenore è sempre sopra le righe: urla, saltella, si dimena da una parte all’altra dello studio, fa battute a raffica. Insomma la resa è un po’ come quando a cena c’è l’amico della compagnia che tenta in tutti i modi di fare il simpatico, ma ottiene esattamente l’effetto contrario: un malcelato fastidio. Inizia la gara.

Peccato davvero per la giovanissima orchestra seminascosta tra il pubblico, un elemento che anche dal punto di vista della regia dovrebbe essere valorizzato meglio. Qualche problema tecnico audio all’inizio della serata penalizza alcuni cantanti, causando dei ritardi sui ritornelli e sul tempo. Poi tutto si aggiusta. Tra i cantanti la parte del leone la fanno Giordana e Alberto con quattro esibizioni a testa. La cantautrice sembra ancora più sicura rispetto alla prima serata, la difficilissima “E non finisce mica il cielo” di Mia Martini viene reinterpretata con il giusto rispetto e in punta di piedi. Alberto dimostra ancora una volta di non reggere l’impatto con il pop puro: se con Al Bano porta a casa una bella figura, nel duetto con Fabrizio Moro non è stato all’altezza, regalando un risultato grottesco. Meglio Giordana quando ha cantato con l’altro ospite Ermal Meta. Mameli propone ancora una volta delle cover moderne o dei mash up spiazzanti come “Destra-Sinistra” di Gaber con “Soldi” di Mahmood. Bene ha fatto Loredana Bertè a sottolineare come questo tipo di contaminazioni, siano presenti in modo massiccio già sul Web. Mameli deve concentrarsi sul suo repertorio, sulle sue canzoni e fino a quando questo non accadrà sarà tra i più penalizzati, risultando piatto. Per la quota trap Alvis viene messo in ombra, mentre Jefeo piano piano si fa notare con tre esibizioni, tra cui l’inedito “Relax”. Tish è perennemente in quota “cover internazionali”, non riesce a tirare fuori la sua personalità. Per lei sarebbe auspicabile l’inserimento, al più presto, del repertorio italiano, in modo da uscire dalla comfort zone dell’inglese.

La vera sorpresa arriva dal ballerino 21enne Vincenzo che, a sorpresa, tira fuori le unghie con Loredana Bertè con garbo ed eleganza, senza alzare la voce. La cantante infatti lo aveva criticato perché, per la sua fisicità, non sarebbe stato in grado di sollevare una ballerina. Pronta la risposta di Vincenzo che ha ricordato come le due grandi stelle della danza Nureyev e Baryshnikov, fossero alte come lui, rincarando la dose sottolineando l’insufficienza di titoli da parte del giudice per poter sentenziare sulla danza classica. E non è finita qui. Se la Bertè risponde: “Alcune cose non le puoi fare”, il ballerino replica: “Cosa? Quali ruoli sono adatti per me?”. Silenzio e gelo in studio: 1-0 per Vincenzo. Rafael e Umberto con la loro (giovane) sensualità e bravura ottengono sempre il favore del pubblico, sia in studio che a casa. I commenti social su di loro sono sempre quasi al limite del “vietato ai minori”. Valentina è già pronta per andare in tour con un corpo di ballo internazionale.

Ospite e giudice speciale l’attore Alessandro Borghi, fresco vincitore del David di Donatello per “Sulla mia pelle”. Non è una presenza a caso perché torna lo sketch con Ricky Martin e Vittorio Grigolo, che si cimentano in alcune prove d’attore, strappando un sorriso amaro. Meno male che poi entrano in scena Pio e Amedeo per risollevare il ritmo e ne hanno per tutti: da Belen e Stefano per arrivare alla giacca di Grigolo (“la carta del presepe”). Gran finale con il secondo bacio in bocca stampato da Amedeo a Ricky Martin, dopo la prima puntata, ma la stella del pop internazionale risponde palpeggiando il comico nelle parti bassi. Il video è già diventato virale sul Web.

Infine per i fanatici dei dati Auditel la seconda puntata di “Amici” ha totalizzato 3.665.000 telespettatori con 19.94% di share. La prima puntata aveva messo a segno 4.096.000 telespettatori e 22.23% di share. Appuntamento alla terza puntata del talent show, ricordando sempre che l’orchestra c’è – nascosta ma c’è – vive e combatte insieme a noi!