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  1. Google Lookout e Microsoft Seeing AI: Intelligenze Artificiali al servizio degli ipovedenti
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Tecnologia

Google Lookout - 2/3

Google Lookout e Microsoft Seeing AI sono due app per smartphone basate sull'Intelligenza Artificiale, che cercano di aiutare non vedenti o ipovedenti a capire che cosa li circonda. Descrivono tutto quello che "vedono" in modo da rendere più consapevole l'utente.

Lookout è un’app per smartphone Google Pixel che è già disponibile in lingua inglese. Aiuta utenti ciechi e ipovedenti a identificare ogni elemento dell’ambiente circostante. Si basa su una tecnologia simile a quella di Google Lens (fornisce informazioni sull’oggetto inquadrato), e rispetto a quando è stata annunciata un anno fa ha subito notevoli miglioramenti. Serve per avere informazioni e agire sugli oggetti circostanti, semplicemente “inquadrandoli” con lo smartphone.

È utile per conoscere un nuovo spazio, leggere testi e documenti, svolgere routine quotidiane come cucinare, pulire e fare shopping. Per sfruttare Lookout bisogna “indossare il telefono”, ossia tenerlo appeso al collo o comunque in una posizione che gli permetta di inquadrare ciò che si trova davanti all’utente. Quello che fa l’app una volta aperta è “parlare” descrivendo le persone, gli oggetti e tutto quello che si incontra, oltre che leggere testi. Non ci sono pulsanti da premere o azioni specifiche da fare.

Google precisa che al momento Lookout non è perfetta al 100%, però i primi feedback sono positivi. Gli sviluppatori continuano a lavorare ai miglioramenti, auspichiamo che presto si possa usare questa app su più dispositivi e in più lingue, fra cui l’italiano.