Musica

Antonello Venditti al concerto del PalaEur svela: “Ho rischiato di morire soffocato, salvato con la manovra di Heimlich”

Dal palco dove festeggiava i suoi 70 anni e la festa della donna, il cantautore romano ha rivelato di essere stato salvato dal maestro delle luci la sera prima: "Imparate la tecnica, può salvare vite". Poi lo show con Zucchero, Ultimo e Briga

Un doppio concerto per festeggiare i suoi 70 anni e la festa della donna, ma con una confessione inaspettata: “Ho rischiato di non esserci”. Così Antonello Venditti, come riporta Repubblica, giovedì sera ha aperto l’evento speciale al Palazzo dello Sport dell’Eur a Roma, raccontando al pubblico un episodio capitatogli la sera precedente: “Ieri sera stavo per morire, un pezzo di carne non scendeva giù e il nostro maestro delle luci Max Tommasino mi ha salvato con la manovra di Heimlich“.

Un incidente che poteva costargli caro, come ha spiegato lo stesso cantautore dal palco, che ha rivolto un invito ai suoi fans: “Imparate quella manovra, può salvare della vite”. La manovra a cui fa riferimento è una tecnica di primo soccorso per risolvere rapidamente casi di soffocamento provocati da un’ostruzione delle vie aeree, che prende il nome dal suo inventore, il medico statunitense Henry Heimlich, morto nel dicembre 2016. “Ora ho dolore al costato – ha continuato Venditti – ma sono felice di essere qui con voi”.

La serata poi è proseguita con un omaggio allo storico disco Sotto il segno dei pesci: al live hanno partecipato Zucchero, Ultimo e Briga, che ha aperto l’evento con Sora Rosa, il primo brano scritto da Venditti all’età di 16 anni.