Giustizia & Impunità

Fece pipì contro il gazebo di Fratelli d’Italia ma per il giudice non è reato: la sentenza del tribunale di Milano

Lo ha deciso giovedì il gup di Milano Raffaella Mascarino, al termine del processo in abbreviato nei confronti di una donna di 42 anni che il 27 gennaio 2018 aveva urinato su alcuni manifesti elettorali di Fdi

Fece pipì davanti al gazebo elettorale di Fratelli d’Italia ma per il giudice non ha commesso atti osceni in luogo pubblico aggravati, bensì atti contrari alla pubblica decenza, reato depenalizzato e tutt’al più passibile di sanzione amministrativa. Lo ha deciso giovedì il gup di Milano Raffaella Mascarino, al termine del processo in abbreviato nei confronti di una donna di 42 anni, con qualche precedente, e un suo amico di 4 anni più vecchio e che aveva fatto ‘da palo’ nel tentativo di impedire che i supporter di FdI interrompessero la performance, in cui lei aveva anche alzato il dito medio, e facessero foto. Foto che invece sono state scattate e hanno fatto il giro del web.

I fatti risalgono al 27 gennaio del 2018 quando la donna si fermò proprio davanti al tavolo con la bandiera di Fratelli d’Italia a Milano, dove era in corso la campagna dell’attuale assessore regionale Riccardo De Corato e fece pipì davanti a tutti.