Politica

Europee, 25 anni dopo Berlusconi (ri)scende in campo: “L’Italia è il paese che amo…”. E attacca: “M5S pericolosi”

“L’Italia è il paese che amo. Con queste parole mi rivolsi agli italiani” nel ’94 “per salvare l’Italia da un grave pericolo”, “quello comunista”. Oggi c’è “un altro pericolo”, rappresentato dai Cinque stelle. “Per questo credo che l’appello di allora sia drammaticamente attuale anche oggi”. In un videomessaggio sui social Silvio Berlusconi celebra il venticinquesimo compleanno di Forza Italia, ricordando la discesa in campo del ’94. Doppiopetto d’ordinanza blu, spilletta tricolore sul bavero della giacca, cravatta in tinta con pallini bianchi, l’ex Cav spiega le ragioni della sua ‘ridiscesa in campo’, ovvero della candidatura alle europee.

Il leader azzurro continua: “Allora dissi: ‘chiedo di scendere in campo anche a voi, ora, subito, prima che sia troppo tardi. Per una società libera dove non ci sia la paura, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe stiano la generosità, la solidarietà, l’amore per il lavoro e il rispetto della vita. Questo è il mio sogno, il mio progetto, quello a cui ho lavorato per 25 anni, ma è ancora il futuro che voglio per il nostro Paese. Con qualche anno in più, con molta più esperienza, con molte più relazioni internazionali, ma con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo di allora, torno in campo perché il mio senso di responsabilità me lo impone, perché il Paese che amo lo merita, gli italiani lo meritano, i nostri figli lo meritano”.
“La prospettiva di una Europa diversa e migliore in cui l’Italia svolga un ruolo da protagonista è una scommessa che non possiamo perdere e alla quale, con l’autorevolezza di cui ancora godo nel Ppe e in Europa, sono pronto a dedicarmi con tutto il mio impegno. E’ un imperativo che mi viene dal profondo del cuore. Per questo vi dico ancora dopo 25 anni dalla prima volta: Forza Italia, forza Europa, viva l’Italia”.