Capitoli
- Maria Rosaria, la donna che difende i migranti insultati sulla Circumvesuviana
- Vito Massimo, l'ex atleta che ora aiuta i disabili a vivere un sogno: poter correre
- Roberto Crippa e Luisa Fricchione, la coppia che adotta giovani etiopi rimasti orfani
- Carmen Reveles, la psicologa che offre supporto gratis a vittime e testimoni di eventi traumatici
- Antonio La Cava, il maestro in pensione che porta libri ai bambini nei paesi senza biblioteche e librerie
- Claudio Madau, i libraio che organizza incontri letterari negli ospedali di Roma
- Roberto Morgantini, l'attivista che lotta per l'emarginazione sociale e la promozione di una società inclusiva
- Marco Ranieri, il barese che punta al foodsharing per ridurre lo spreco alimentare
- Rebecca Stizmiller, la ricercatrice che lotta contro il degrado di Roma ripulendo i muri della città
- Suor Tutolo, la missionaria in Africa che recupera i bambini e i ragazzi di strada
Roberto Crippa e Luisa Fricchione, la coppia che adotta giovani etiopi rimasti orfani - 3/10
La coppia di Tione, in provincia di Trento, sono, per il Capo dello Stato un “esempio di generosità e solidarietà”. Roberto Luigi Giuseppe Crippa, 51 anni e Luisa Fricchione, 57 anni sono i genitori adottivi dell’atleta (nazionale italiana) Yemen Crippa, medaglia di bronzo nei 10mila agli Europei di atletica a Berlino (agosto 2018). Ma non solo, tra il 2003 e il 2008 hanno adottato, a più riprese, un gruppo di giovani etiopi (8 tra fratelli e cugini) rimasti orfani, crescendo ed educando questi ragazzi, che si sono così potuti costruire una vita indipendente.
Irma Dall’armellina, partita per una missione umanitaria in Kenya a 93 anni
A 93 anni, rimasta vedova con tre figli, ha deciso di partire volontaria per il Kenya. Irma Dall’Armellina di Noventa Vicentina – VI, ha dato così prova di “altruismo” prestando servizio in una missione umanitaria in un orfanotrofio che da sempre aiuta a distanza con offerte economiche. I fatti risalgono al febbraio 2018. La temeraria donna, dopo aver vissuto la guerra e cresciuto da sola la famiglia, nonostante il bastone e i problemi alle gambe si è imbarcata per tre settimane. L’impresa le vale il titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Fabio Caramel, il calciatore dilettante che salta la partita per donare il midollo
Nel febbraio 2018 ha scelto di saltare una partita importante, contro la squadra capolista del campionato dilettanti, per donare il suo midollo spinale ad una donna malata testimoniando così il “valore e la responsabilità della scelta di donare il midollo”. Presidente di una associazione filantropica Associazione Uguale con sede a Marcon, in provincia di Venezia, che è impegnata nel crowdfunding per il sociale, Fabio Caramel, calciatore dilettante dello Spinea, squadra del veneziano, a soli 26 anni diventa per questo Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.