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Spagna, l’annuncio di Pedro Sanchez: “Dal 2019 il salario minimo aumenta del 22%”

La misura sarà discussa nella riunione di gabinetto fissata a Barcellona per il 21 dicembre. Il leader dei socialisti ha detto che si tratta dell'aumento "più grande dal 1977"

La prossima settimana la Spagna approva l’aumento del salario minimo mensile, che sale del 22% e dal 2019 arriva a 1.050 euro. Ad annunciare l’aumento “più grande dal 1977” è il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez. La proposta, ha detto al Parlamento, sarà discussa nella riunione di gabinetto fissata a Barcellona per il 21 dicembre. Già a ottobre Sanchez e Pablo Iglesias, leader di Podemos, avevano firmato un accordo sui Presupuestos, la legge di Bilancio per il 2019, che potrebbe trasformarsi in un’alleanza fino a fine legislatura. E al suo interno era già contenuto l’aumento del salario minimo interprofessionale (Smi) da 735,90 a 900 euro mensili. La richiesta di Podemos era di arrivare a mille euro: un obiettivo che l’annuncio di Sanchez ora centra in pieno.