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Galateo di Natale: 8 regole semplici ma efficaci per non sbagliare un colpo e superare le feste in grande stile - 7/9
Prontuario per il pranzo di Natale – Piccolo ripasso del galateo a tavola (sempre valido, ma soprattutto durante le feste). Mai usare le mani, si usano sempre le posate. Con giudizio però: il coltello non si porta infatti mai alla bocca e il cucchiaio non deve essere “azzannato”. Sedete al posto che vi è stato destinato dalla padrona di casa e pazienza se non è quello che volevate (vedi sopra il “sorridere e annuire”). Non si gesticola, tantomeno con le posate, e non si sbatte il coltello sul bicchiere per richiamare l’attenzione (con il rischio poi anche di romperlo se è di cristallo). Mai abbuffarsi né fare la scarpetta. Non si taglia tutto il cibo a pezzetti, ma si divide boccone dopo boccone a meno che non sia il piatto di vostro figlio di 3 anni. Fate sempre bocconi piccoli e niente esibizionismo o esagerazioni.
Questione tovagliolo: si poggia sulle gambe e non si mette a mo’ di bavaglino per salvare la camicia bianca. Per la frutta secca, si usa lo schiaccianoci: bandite le classiche gare di forza tra gli uomini presenti. Non si fanno richieste. Non si chiede il sale, ma soprattutto non si chiede qualche cosa che non è in tavola. Vietato fare ordinazioni modello ristorante. Se si è allergici o intolleranti, si passa alla portata successiva.