Moda e Stile

“Penis facial”, ecco la “tecnica” di Kate Beckinsale, Cate Blanchett, Sandra Bullock per ringiovanire la pelle

Si tratta di un potente antidoto contro l’invecchiamento della pelle che deriva da un fattore epidermico contenuto nelle cellule staminali dei prepuzi di bambini coreani

Kate Beckinsale, Cate Blanchett, Sandra Bullock e il “penis facial”. No, le tre star hollywoodiane non si sono date al porno, ma si sono “date” soltanto un po’ di cremina antietà sul viso e l’hanno comunicato al mondo attraverso i social e il web. Si tratta di un potente antidoto contro l’invecchiamento della pelle che deriva da un fattore epidermico contenuto nelle cellule staminali dei prepuzi di bambini coreani. L’ultima in ordine di entusiasmo è proprio la bella Beckinsale che su Instagram dopo un lungo viaggio in aereo ha esaltato le potenzialità del prodotto. “Dopo un lungo volo mi piace sdraiarmi e coprirmi il viso con una maschera liquefatta di prepuzi clonati”, ha scritto in tono scherzoso ma sincero sul suo profilo Instagram la 45enne interprete di Pearl Harbor.

Uno scatto che però è rimasto online nemmeno 24 ore, proprio il tempo di far fare alle sue affermazioni il giro del mondo e sommarsi all’entusiasmo recente di altre due colleghe. Cate Blanchett, infatti, non molti mesi fa aveva dichiarato a Vogue Australia di usare lo stesso prodotto da tempo. Un “magico trattamento di bellezza”, l’aveva chiamato e aveva ricordato che il suggerimento era arrivato dall’amica Sandra Bullock, a sua volta non parca di dettagli pubblic sul miracolo del ringiovanimento rintracciato nelle cellule di prepuzio.

All’origine di questo portentoso prodotto di bellezza c’è la scoperta di George Louise, un’estetista britannica che possiede un atelier a New York dove vanno puntualmente a trovarla anche Emma Stone e Jennifer Aniston. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la Louise utilizzerebbe un siero che possiede i benefici degli EGF (Epidermal Growth Factors) ovvero i fattori di crescita epidermici che in questo caso provengono da cellule staminali del prepuzio di neonati coreani circoncisi. Per questo le signore di Hollywood hanno coniato il buffo termine “penis facial”. I risultati, come dire, si vedono ad occhio nudo: perché il prodotto spinge innanzitutto le cellule a rigenerarsi, a cancellare le rughe e quei fili sottili che l’età crea attorno a bocca e occhi, come a rendere la pelle del viso più chiara, luminosa ed energica. Un trattamento costa attorno ai 650 dollari e la stessa Louise sul suo profilo Instagram ha da tempo specificato che si tratta “solo” di cellule “clonate”, confermando ovviamente la fonte d’origine: il prepuzio.