Politica

Pace fiscale, Orfini contro Di Maio: “Bozza manipolata? Accusa ridicola e folle. Non sa come giustificare condono”

Luigi Di Maio, dopo la denuncia fatta nel salotto di Bruno Vespa, intercettato starmene non risponde alle domande dei giornalisti. Sulla vicenda della ‘manina’ nel DL Fiscale l’opposizione, con Matteo Orfini, presidente del partito Democratico attacca: “Solidarietà alla Procura che si dovrà occupare di cose palesemente insensate, ridicole e folli. Siamo di fronte ad una cosa senso: Di Maio cerca di nascondere il fatto che stanno facendo un condono”.

Orfini aggiunge: “O la. manina del Presidente Conte o di Giorgetti o Di Di Mio medesimo”. Siamo di fronte ad un attacco ai tecnici del Ministero dell’Economia, che lavorano per sabotare il Governo, secondo quanto sostiene Di Maio? “Fosse così significherebbe che il Presidente del Consiglio, i due vicepresidenti ed il sottosegretario alla Presidenza sono delle pippe, cioè che firmano cose che non leggono o che sono un tantino inadeguati. Qui il problema è politico, il M5S sta facendo cose che avrebbe giurato non avrebbe mai fatto e polveroni e complotti servono per nascondere lo sconcerto del loro elettorato”. Sulla denuncia del Vicepresidente 5 Stelle è poi arrivata la precisazione dell’ufficio stampa del Quirinale: “Dimostrazione che parliamo di una situazione dadaista” conclude Orfini.