Cronaca

Treni, riparati i guasti sulla Roma-Firenze, nuovo problema a Torino: oltre 70 minuti di ritardo per l’alta velocità

Intanto il Codacons  è pronto alla class action contro le società ferroviarie per i gravissimi disagi sul fronte dell’alta velocità che venerdì hanno paralizzato la circolazione spezzando letteralmente l’Italia in due

Ancora disagi per chi viaggia in treno, dopo il guasto della linea elettrica di alimentazione dei treni fra Settebagni e Capena, nella tratta Roma-Firenze, che venerdì ha causato ritardi fino a 300 minuti. Sabato mattina all’alba un problema tecnico si è verificato nel nodo della stazione Porta Nuova di Torino, causando nuovi ritardi in particolare ai treni ad alta velocità fino a 70 minuti nel caso di Italo, mentre quattro regionali sono stati cancellati e sette limitati nel percorso. Ad essere coinvolte sono state le linee in uscita ed entrata da Torino Porta Nuova per Modana, Cuneo, Milano, Ventimiglia e Genova.  Sulle cause del guasto sono in corso accertamenti da parte delle ferrovie.

I tecnici, nella notte, hanno risolto i problemi all’origine del guasto dovuto alla mancanza di corrente alla linea elettrica di alimentazione dei treni nel Lazio e la circolazione sulla tratta Roma-Firenze è tornata alla normalità. Intanto il Codacons  è pronto alla class action contro le società ferroviarie per i gravissimi disagi sul fronte dell’alta velocità che venerdì hanno paralizzato la circolazione spezzando letteralmente l’Italia in due.

“Migliaia di passeggeri sono stati sottoposti a disagi enormi a causa dei ritardi pesantissimi sulla linea ferroviaria- attacca il presidente Carlo Rienzi – Una emergenza che è stata senza dubbio gestita in modo pessimo, come dimostrano le tante denunce dei viaggiatori sul fronte della mancanza di informazioni e i ritardi che proseguono anche oggi. Per tale motivo i gestori ferroviari devono risarcire tutti i passeggeri coinvolti nel caos non solo con il rimborso integrale del biglietto, ma anche con un indennizzo per i ritardi e i danni morali subiti”. In tal senso il Codacons chiede a Trenitalia e Ntv di aprire subito un tavolo di confronto con l’associazione per studiare forme di risarcimento in favore degli utenti, indennizzi che devono essere automatici e veloci.