Calcio

Tavecchio, Guardian: “Molestie sessuali, chiesta archiviazione per ex capo Figc. Vittima ‘troppo vecchia per impaurirsi'”

Il quotidiano inglese ha letto le motivazioni dei pm di Roma e scrive che, secondo la Procura, i fatti sono probabilmente avvenuti ma Elisabetta Cortani aveva un'età per cui non poteva essere in uno stato di paura o sottomissione. La denuncia risale al novembre 2017. L'ex numero del calcio italiano, noto per le sue gaffe anche sulle donne, ha sempre negato

La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per un caso di molestie sessuali che riguarda Carlo Tavecchio, l’ex presidente della Figc. Le accuse risalgono al novembre scorso, quando in un’intervista al Corriere della SeraElisabetta Cortani, presidentessa della Lazio femminile, ha denunciato le molestie subite dall’allora numero uno del calcio italiano. A dare la notizia è il Guardian che ha letto le motivazioni dei magistrati romani e sostiene come, secondo i pm, le accuse siano veritiere ma il caso non sia stato perseguito perché “la donna era abbastanza vecchia da non essere intimidita” e “ha segnalato le molestie troppo tardi alle autorità”. Così scrive il quotidiano inglese.

Secondo quanto riporta il Guardian quindi, Cortani che all’epoca dei fatti aveva 50 anni, aveva per i pm un rapporto con Tavecchio tale da non poter essere in uno stato di paura o sottomissione. La presidentessa della Lazio femminile ha depositato la denuncia il 24 novembre 2017. Nella sua intervista degli stessi giorni al Corriere raccontava di un incontro con l’allora presidente Figc avvenuto nell’ufficio di quest’ultimo. Stando alla sua testimonianza, in più di una occasione Tavecchio ha tentato delle avances, anche cercando di toccarla e baciarla, e si è rivolto a lei con frasi del tipo: “Ti trovo in forma, si vede che scopi tanto“. E poi: “Fammi toccare le tette, vieni, dai”.

“Le donne italiane a volte hanno paura a sporgere denuncia, ma voglio dire a tutte che ne vale sempre la pena. Non importa se sei creduta o no, dobbiamo pretendere il rispetto”, ha dichiarato Cortani al Guardian. “Posso assicurare che mi sentivo in una posizione di inferiorità, avevo paura – ha spiegato – perché essere in quella stanza significava essere nel cuore del calcio italiano“. “E in quella stanza inferiorità e paura non hanno età”, ha concluso.

Tavecchio ha sempre negato ogni accusa, come ha confermato anche la sua legale Vittoria Pisa. Il suo mandato da numero uno del calcio italiano si è concluso con le dimissioni dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali in corso in Russia. Era cominciato invece nell’agosto 2014 e in realtà ancora prima con le frasi razziste, da “‘Optì Poba‘ è venuto qua che prima mangiava le banane e adesso gioca titolare nella Lazio”. Ma le sue gaffe, tra stranieri e omosessuali, sono continuate e hanno riguardato anche le donne. È dell’anno scorso la sua proposta di fare spettacoli di lap dance negli stadi di calcio, senza dimenticare la frase sul rapporto tra donna e pallone: “Prima si pensava che fosse handicappata rispetto al maschio per resistenza ed altri fattori, adesso invece abbiamo riscontrato che sono molto simili”.