Calcio

Napoli, Ancelotti è il nuovo allenatore: guadagnerà 6,5 milioni per tre anni. Lui: “Città unica e tifo impareggiabile”

"Non posso ancora parlare, vi do appuntamento al 9 luglio", l’unica frase strappata dai cronisti, indizio del probabile giorno della conferenza stampa di presentazione col club azzurro, che poi ventiquattro ore dopo (il 10 luglio) partirà per il suo ritiro estivo a Dimaro. Si chiude dunque ufficialmente l’epoca di Maurizio Sarri sulla panchina partenopea

Adesso è ufficiale: Carlo Ancelotti è il nuovo allenatore del Napoli. L’ex tecnico del Bayern Monaco ha firmato un contratto da 6,5 milioni di euro a stagione per tre anni. A comunicarlo è il sito ufficiale della società partenopea: “Il Calcio Napoli è lieto di annunciare di aver definito un accordo con l’allenatore Carlo Ancelotti avente a oggetto la guida tecnica della Prima squadra per le prossime tre stagioni e quindi a partire dal 2018-19”. Poco dopo ecco le parole del neo tecnico azzurro, in un video pubblicato su twitter dall’account ufficiale del club: “Sono veramente felice e onorato di allenare la squadra di una città unica, sostenuta da un tifo impareggiabile. Forza Napoli sempre!”.

Le manovre di avvicinamento del presidente Aurelio De Laurentiis all’ex tecnico di MilanJuventus, Psg e Chelsea erano cominciate martedì con una cena a Roma, nella sede della Filmauro. Mercoledì mattina ecco il meeting decisivo a cui ha partecipato l’intero staff del tecnico: il figlio Davide (che sarà il suo vice-allenatore), l’osservatore La Sala, il nutrizionista nonché genero Mino Fulco, il preparatore atletico Mauri e il figlio di quest’ultimo. Una riunione fiume durata oltre cinque ore e finita alle 17.30, quando dalla sede della Filmauro sono usciti prima i membri dello staff, poi un’ora dopo Ancelotti e consorte, che si sono subito diretti verso l’aeroporto di Fiumicino.”Non posso ancora parlare, vi do appuntamento al 9 luglio”, l’unica frase strappata dai cronisti presenti, indizio del probabile giorno della conferenza stampa di presentazione col Napoli, che poi ventiquattro ore dopo (il 10 luglio) partirà per il suo ritiro estivo a Dimaro, in Trentino. Ancelotti arriva in Campania dopo l’esonero di Monaco di Baviera. Ma soprattutto porta a Napoli un’esperienza internazionale forte di tre Champions vinte (due con il Milan e una con il Real Madrid) e quattro campionati: oltre allo Scudetto con i rossoneri nel 2004, infatti, il tecnico di Reggiolo è arrivato primo anche in Francia (Psg), Inghilterra (Chelsea) e Germania (Bayern).

Si chiude dunque ufficialmente l’epoca di Maurizio Sarri sulla panchina partenopea.  “Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al Calcio Napoli che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio”, è il messaggio di commiato postato su twitter da De Laurentiis. Un post che mette la parola fine al rapporto tra i due, preludio di un possibile esonero del tecnico. Il quale a quel punto sarebbe pronto a firmare per il suo prossimo club: che sia il Chelsea, sua prima scelta, oppure lo Zenit, alla ricerca del sostituto di Roberto Mancini. In tre anni da allenatore del Napoli, Sarri ha ottenuto due secondi e un terzo posto in Serie A, riuscendo ogni anno a migliorare il record di punti della società partenopea. Il risultato migliore è proprio l’ultimo, con 91 punti conquistati che però non sono bastati a vincere lo Scudetto.