Cronaca

Foggia, morto operaio 35enne coinvolto nell’esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio a San Severo

I danni provocati dalle ustioni hanno finito per compromettere il quadro clinico dell'uomo, ricoverato a Bari dal 28 aprile. Insieme a lui era rimasto ferito un operaio, in condizioni meno gravi

Ventidue giorni di agonia, tra sofferenze e speranze, finiti nella notte tra domenica e lunedì quando le sue condizioni si sono aggravate. Non ce l’ha fatta Cosimo Del Vicario, il 35enne fuochista di San Severo, in provincia di Foggia, che era rimasto gravemente ustionato il 28 aprile nell’esplosione della fabbrica di famiglia in cui si lavorano e si confezionano fuochi e oggetti pirici.

Proprio i danni provocati dalle ustioni hanno finito per compromettere il quadro clinico dell’uomo, ricoverato in ospedale a Bari, dove era stato anche sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Insieme a lui era rimasto ferito un operaio, in condizioni meno gravi.

L’incidente si era verificato attorno alle 9 distruggendo completamente i capannoni dell’azienda. I pompieri erano stati a lungo stati gli unici a poter entrare nel perimetro dell’azienda per metterla in sicurezza, poiché le esplosioni avevano provocato un principio di incendio.

In segno di lutto sono state annullate le batterie pirotecniche previste per la festa patronale della Madonna del Soccorso di San Severo e si svolgerà soltanto la processione. La stessa festa era stata rovinata domenica dal ferimento di una donna che stava assistendo ad uno spettacolo pirotecnico.