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Caso Weinstein, l’Academy degli Oscar espelle anche Bill Cosby e Roman Polanski

Cosby è stato accusato di aggressione sessuale da decine di donne e il 26 aprile un jury della Pennsylvania lo ha riconosciuto colpevole di tre accuse. Polanski, che vive in Francia, è invece ricercato negli Stati Uniti per stupro di una minorenne di 13 anni in un caso risalente al 1977

Dopo il produttore Harvey Weinstein, accusato di molestie da numerose attrici, la Academy of Motion Picture Arts and Sciences che assegna ogni anno gli Oscar ha espulso anche Bill Cosby e Roman Polanski. Cosby, un tempo volto amato della tv americana, è stato accusato di aggressione sessuale da decine di donne e il 26 aprile un jury della Pennsylvania lo ha riconosciuto colpevole di tre accuse di violenza: l’attore oggi 80enne avrebbe drogato e poi molestato Andrea Constand nella sua casa di Filadelfia a gennaio del 2004. Polanski, che vive in Francia, è invece ricercato negli Stati Uniti per stupro di una minorenne di 13 anni in un caso risalente al 1977. Da anni prova a negoziare un accordo con le autorità Usa e dal 1978 non mette piede negli Stati Uniti. Nel 2003, quindi, non ha ricevuto direttamente l’Oscar vinto con Il pianista.

Il board dell’Academy ha votato due giorni fa decretando l’espulsione dei soci. Dalla nascita dell’organizzazione, 91 anni fa, solo 4 persone sono state cacciate. Il primo è stato l’attore Carmine Caridi, espulso nel 2004 per aver inviato a un amico video relativi a film che sono stati pubblicati online. “Il board continua a incoraggiare standard etici che richiedono ai membri di confermare i valori dell’Academy di rispetto per la dignità umana”, afferma l’organizzazione. Il consiglio include grandi nomi dell’industria del cinema come Steven Spielberg, Tom Hanks e Whoopi Goldberg.