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Catalogna, la procura tedesca chiede l’estradizione di Puigdemont: “E resti in carcere fino alla decisione del tribunale”

Nei confronti del leader catalano, arrestato mentre rientrava in Belgio dalla Finlandia, la Spagna ha spiccato un mandato d’arresto europeo con l'accusa di ribellione e abuso di fondi pubblici in relazione al referendum sull'indipendenza della Catalogna dello scorso 1 ottobre

“Carles Pugdemont deve tornare in Spagna”. Lo ha chiesto il procuratore dello stato tedesco del Schleswig-Holstein al tribunale superiore del land. Il magistrato è quindi favorevole all’estradizione dell’ex presidente della Catalogna, attualmente detenuto in Germania. Secondo la procura, Puigdemont deve inoltre rimanere in carcere fino a che la corte non si esprimerà.

Nei confronti del leader catalano la Spagna ha spiccato un mandato d’arresto europeo con l’accusa di ribellione e abuso di fondi pubblici in relazione al referendum sull’indipendenza della Catalogna dello scorso 1 ottobre, punto di rottura nei rapporti tra Madrid e Barcellona.

Il fermo in Germania è avvenuto dopo che domenica 25 l’ex presidente catalano era riuscito a lasciare la Finlandia. A rendere noto che aveva lasciato il Paese era stato Mikko Karna, un parlamentare finlandese che nei giorni precedenti aveva ospitato l’ex leader separatista catalano. L’arresto è giunto due giorni dopo che un giudice spagnolo ha riattivato il mandato d’arresto internazionale per Puigdemont e altri leader separatisti.

Poco dopo l’arresto i giudici tedeschi hanno ordinato che Puigdemont rimanesse in custodia a Neumuenster, nel nord della Germania, in attesa della decisione sull’eventuale estradizione in Spagna. I media tedeschi avevano riportato che la richiesta di estradizione era complicata dal fatto che l’accusa di ribellione, che Puigdemont affronta in Spagna e che prevede una pena massima di 30 anni di carcere, non è reato in Germania.