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Belve, Alessandra Mussolini ospite di Francesca Fagnani: “Perdonare mio marito? Non si perdona! Si vive”

Perdonare mio marito? Ma che siamo matti? Si vive, non si perdona! Perdonare spetta al Papa, ai preti, alle suore, agli uomini no. Ma chi perdona! Vivi, comprendi e stai con una persona che è fondamentale, lo è stata e lo sarà, per i miei figli, per me, per la mia famiglia. Il perdono? Chi perdona veramente?”. Così Alessandra Mussolini risponde per la prima volta a Francesca Fagnani nel programma Belve (in onda su Nove mercoledì 21 marzo alle 23,30) sulla vicenda delle baby squillo dei Parioli che ha coinvolto pochi anni fa il marito Mauro Floriani (l’ex esponente della Guardia di Finanza ha patteggiato una pena ad un anno di reclusione e una multa di 1800 euro). Si è sentita circondata dalla solidarietà degli altri? – chiede ancora la giornalista – “Non ti serve a niente in quel momento…”, replica l’esponente di centrodestra. Si è sposata a Predappio, una questione di famiglia? – aggiunge la Fagnani – “Mi sono sposata a Predappio, come mia mia madre, indossando il suo vestito”. Poi alla domanda sul giorno scelto per la cerimonia e cioè l’anniversario della marcia su Roma, la nipote del Duce risponde: “Fighissimo, nessuna casualità, tutto voluto!”.

Nella stessa puntata, sarà ospite di Belve anche Francesca Immacolata Chaoqui, chiamata in Vaticano nel 2013 per far parte, appena 30enne, della commissione che ha vagliato i conti dei dicasteri, arrestata dalla Gendarmeria della Santa Sede per fuga di notizie. Due personaggi, la Mussolini e la Chaouqui, diversissimi tra loro, ma entrambe rientranti nella categoria “belve”, donne straordinarie che mostrano senza filtri, i lati più volitivi del proprio carattere. Donne che hanno conquistato il proprio spazio nella società, in alcuni casi nella Storia, non certo per una quota rosa che spettava loro, ma perché hanno scelto di occupare quel posto con le unghie e con i denti, con la forza e l’intelligenza volta al bene, ma in alcuni casi anche al male o peggio al crimine. Sono donne che non è necessario amare, ma che vale la pena ascoltare perché nel vissuto di ogni singola donna che ha accettato di raccontarsi c’è una rappresentazione del mondo che loro stesse hanno contribuito a creare.

“Belve” (otto episodi da 30’ in cui vedremo oltre a Annamaria Bernardini De Pace e Adriana Faranda, Alessandra Mussolini e Francesca Immacolata Chaouqui, anche Giuliana de Sio, Marina Cicogna, la criminologa Roberta Bruzzone, l’ex camorrista Caterina Pinto) è una serie originale prodotta da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9.