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Grecia, lascia il ministro dell’Economia: la moglie (viceministro) prendeva il sussidio per pagare un appartamento

La coppia ha un reddito di 3 milioni di euro. Ma ha chiesto la sovvenzione prevista per ministri e parlamentari come contributo per l'affitto. Possibile un rimpasto di governo: il mese scorso aveva lasciato il vice ministro dell’Educazione Costas Zouraris e presto potrebbe rinunciare all'incarico per ragioni di salute il titolare delle Politiche migratorie Yiannis Mouzalas

Il governo Tsipras perde altri pezzi. Il ministro dell’Economia greco Dimitri Papadimitriou si è dimesso qualche ora dopo che la moglie Rania Antonopouloul, vice ministro del Lavoro, era stata costretta a lasciare l’incarico. Il motivo? Il quotidiano Eleftheros Typos ha rivelato che la Antonopouloul ha ricevuto circa 23mila euro (mille euro al mese) in sovvenzioni statali per l’affitto di un appartamento nel lussuoso quartiere di Kolonaki. Questo nonostante il ministro dimissionario e la moglie vantino insieme un reddito di tre milioni di euro e in spregio ai durissimi sacrifici imposti in questi anni ai greci a causa della crisi economica. Per ottenere il sussidio, la coppia è ricorsa a una legge del 2015 che consente a ministri e parlamentari di richiedere un sussidio per prendere casa ad Atene.

Le dimissioni di Papadimitriou e della moglie potrebbero aprire la strada a un rimpasto di governo, dopo che già il mese scorso aveva lasciato il vice ministro dell’Educazione Costas Zouraris e presto potrebbe rinunciare all’incarico per ragioni di salute il titolare delle Politiche migratorie Yiannis Mouzalas.