Televisione

Uomini e Donne, Nilufar si sfoga dopo insulti choc ricevuti in rete: “Mi hanno detto che sono lurida. Piango per me e per le donne che scrivono queste cose”

La ragazza, diciannovenne partenopea di origini persiane, è la protagonista del programma di Maria De Filippi e come accade in questo format deve scegliere tra i vari corteggiatori. Durante la puntata di ieri, però, la giovane ha deciso di sfogarsi con chi in rete la offende in maniera continua e aspra

Mi sorprende la ferocia di queste donne, mi sorprende la superbia di riuscire a sentenziare sulle persone senza conoscerle, perché di sentenze si tratta mica di opinioni”. Inizia così lo sfogo della giovane Nilufar a Uomini e Donne. La ragazza, diciannovenne partenopea di origini persiane, è la protagonista del programma di Maria De Filippi e come accade in questo format deve scegliere tra i vari corteggiatori.

Durante la puntata di ieri, però, la giovane ha deciso di sfogarsi con chi in rete la offende in maniera continua e aspra. “Mi hanno detto che tra le mie colpe c’è quella di avere l’età che ho. Mi hanno detto che sono la persona più cattiva che abbiano mai visto, che sono ridicola, livorosa, pettegola, falsa ed impicciona, che faccio schifo – ha proseguito la ragazza in lacrime – Mi hanno detto che sono volgare, inopportuna, che sono grassa. ‘Sei lurida’, mi hanno detto che merito insulti peggiori di quelli che ricevo. ‘Sei una psicopatica di merda’ ‘Curati’ ‘Vergogna di come sei’, dovrebbero farlo anche i tuoi genitori”. Insulti non da poco, quelli arrivati a Nilufar. “Alcuni scrivono chi ti credi di essere, altri mi dicono che sono complessata, odiano il modo che ho di sedermi e che manco di rispetto. Non capisco perché essere attaccata con tanta ferocia, per una cosa del genere. Non ho pianto solo per me, ho pianto anche per le donne, per le figlie, per le mamme e per le nonne che hanno scritto queste cose, e ho pianto per mia mamma a cui chiedo scusa che queste cose non le ha mai scritte a nessuno, ma che per colpa mia deve vederle scritte su di me”.