Giustizia & Impunità

Corruzione, al giudice tributarista che aggiustava le sentenze 4 anni in appello

Luigi Vassallo, avvocato cassazionista, fu fermato in flagranza di reato a Milano mentre intascava una mazzetta per intervenire su una collega di primo grado e "aggiustare" un contenzioso da milioni di euro

Condannato a 4 anni e 8 mesi in primo grado Luigi Vassallo, avvocato cassazionista che, da giudice tributario di secondo grado fu fermato in flagranza di reato a Milano mentre intascava una mazzetta per intervenire su una collega di primo grado e “aggiustare” un contenzioso da milioni di euro, era stato condannato per corruzione in atti giudiziari successivamente anche a 2 anni e 2 mesi in un altro filone della stessa inchiesta. Per un totale, cioè un cumulo materiale, di 6 anni e 10 mesi. L’imputato era stato anche condannato a risarcire il danno: ha versato 100mila euro alla giustizia tributaria e 40mila euro all’Agenzia delle Entrate.

Ora in secondo grado – come riporta il Corriere della Sera – è arrivato uno altro sconto di un terzo della pena e grazie alla riconoscimento della continuazione tra tutte le imputazioni delle due sentenze di primo grado riunite in secondo grado. Grazie a questo la pena totale è arrivata a 4 anni e avendo già scontato undici mesi fra carcere e domiciliari a breve potrà chiedere le misure alternative.