Capitoli

  1. Audi, l’emozione si chiama RS: a spasso sui monti e in pista a Misano, divertimento al top – FOTO
  2. Audi RS3, la compatta tuttofare da 400 Cv
  3. Audi RS 5, la super-GT “understated”
  4. Audi TT RS, l'ammazza Porsche
  5. Perché il “fattore RS” funziona e come evolverà
Prove su strada

Audi RS3, la compatta tuttofare da 400 Cv - 2/5

Abbiamo provato per voi le sportive più prestazionali della casa di Ingolstadt, dalle curve e i saliscendi dell'Appennino tosco-emiliano fino al tempio della velocità dedicato a Marco Simoncelli. Il risultato è adrenalina pura

Dopo aver provato la RS 3, si capisce perché questo sia il modello di maggior successo della gamma insieme alla più costosa e grande RS 6: specie nella versione Sportback, che sembra una piccola wagon con i parafanghi “palestrati”, questa bomba si configura come la vettura tuttofare ideale. Ha dimensioni relativamente contenute, un generoso bagagliaio con un’ampia bocca di carico, 5 posti comodi e… un indiavolato (e pluripremiato) motore 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 Cv di potenza e 480 Nm di coppia (rispetto alla versione precedente è dimagrito di 26 kg, grazie soprattutto al nuovo basamento in alluminio che da solo ne vale 18), abbinato alla trazione integrale permanente e al cambio automatico a doppia frizione S tronic a 7 rapporti.

I più colti in tema di meccanica potrebbero osservare che il motore montato trasversalmente e il 4×4 con frizione a lamelle controllata elettronicamente non siano il top della scelta ingegneristica e che anche in casa Audi esistono soluzioni più raffinate. Vero, così come è vero che queste obiezioni si sciolgono come neve al sole dopo aver fatto qualche chilometro sulla RS3: guidando belli spediti la vettura mette in mostra un comportamento estremamente neutro e “redditizio”, una motricità invidiabile e doti di accelerazione insospettabili. Del resto il cronometro parla chiaro: zero-cento da 4,1 secondi e una velocità massima che può arrivare a 280 Km/h.

Nella guida cittadina, nonostante i cerchi da 19”, l’assetto filtra bene le asperità e l’abitacolo – rifinito in pelle e Alcantara e col plus della strumentazione tachimetrica digitale, ormai diffusa su tutte le Audi – rimane insonorizzato a dovere, come ci si aspetta da un veicolo premium. Ma quando la strada si fa tutta curve, la RS3 diventa velocissima: tramite il sistema Audi drive select si può impostare la taratura di sterzo, motore, cambio e anche delle sospensioni magnetoreologiche (a richiesta).

L’assetto rimane piatto, l’inserimento in curva rapido e sicuro e il motore spinge come un forsennato, col cambio che snocciola le marce in maniera istantanea e la vettura che procede senza il minimo pattinamento. Difetti? In modalità manuale il cambio potrebbe essere più veloce a rispondere agli input del guidatore e talvolta la sua elettronica di gestione intorno alla zona rossa è poco precisa. Da sottolineare che la RS3 è disponibile anche in versione sedan. Quest’ultima ha un listino di 55 mila euro, mentre per la Sportback ne servono 53.500.