Cultura

Ebook: spopolano negli Usa, stentano ad affermarsi in Italia. Perché?

Negli Stati Uniti, per la prima volta dal 2015, nel mese di maggio gli ebook hanno registrato una crescita del 3,4%, e questo incremento ha contribuito a dare una spinta a tutto il comparto. Infatti, le vendite dei libri sono aumentate complessivamente del 2,4%. Lo sostiene la Association of american publishers (Aap). Leggendo i dati diffusi dall’associazione, si nota che nel periodo gennaio-maggio per i libri digitali vi è stata una flessione del 3,3%, mentre i cartacei con copertina rigida sono cresciuti del 6,7%. Ma i veri mattatori sono gli audiolibri che, nei primi cinque mesi del 2017, hanno avuto un incremento del 32,5% e a maggio del 43,4%.

Anche in Italia gli audiolibri raccolgono costanti consensi, ma nel nostro Paese gli ebook, pur apprezzati, non riescono a decollare, come ha confermato il rapporto Censis presentato lo scorso 4 ottobre. Nel documento si evidenzia che solo il 42,9% degli italiani ha letto almeno un libro cartaceo nell’anno e il 9,6% almeno un ebook, nel 2016 erano il 10%. Complessivamente, i lettori di libri si attestano al 45,7% della popolazione totale.

Dal rapporto Censis emerge anche che i comportamenti mediatici dei giovani e degli adulti sono sempre più omogenei. Nel 2017 viene praticamente colmato il gap nell’accesso a internet, con una utenza dell’87,8% tra i 30-44enni contro il 90,5% dei 14-29enni. Lo stesso avviene per i social network (rispettivamente con un’utenza dell’80,4% e dell’86,9%), gli smartphone (l’84,7% e l’89,3%), la tv via internet (il 39,5% e il 40,9%) e gli e-book (il 15,4% e il 15,2%).

Quindi, piano piano, i libri digitali entrano nella nostra vita e diventano una consuetudine. Purtroppo ancora oggi ci sono editori che non realizzano la versione digitale di un romanzo o la rendono disponibile solo in un secondo tempo. Lo stesso vale per le fiere dei libri dove, in molti casi, gli ebook non trovano una collocazione. Io chiedo sempre agli organizzatori, ma le risposte sono per lo più negative. Fortunatamente vi sono anche eventi che non penalizzano i libri digitali. Uno di questi è Stranimondi, la manifestazione dedicata al fantastico che si terrà a Milano dal 14 al 15 ottobre, dove accanto a case editrici tadizionali, vi sono editori, quali Delos Digital o Antonio Tombolini Editore, che pubblicano solo in digitale.

Io non mi stancherò mai di ripetere che l’ebook non è alternativo al cartaceo, è solo un modo diverso di leggere, che non penalizza il lettore, semmai esattamente il contrario, offre più opportunità e contribuisce ad ampliare il mercato. Concludo con una notizia decisamente positiva: il concorso “Libri di carta e libri digitali” lanciato da sei biblioteche novaresi della rete Bant-Biblioteche associate Novarese e Ticino per la realizzazione di un booktrailer. Il concorso, rivolto alle classi delle medie e delle superiori con ragazzi di età inferiore a 16 anni, ha come obiettivo la comunicazione dei valori positivi della lettura.

Il trailer, della durata massima di tre minuti, dovrà, a scelta dei partecipanti, ricreare l’atmosfera, la storia di un libro, invogliare alla lettura, promuovere l’utilizzo degli ebook in alternativa ai libri di carta. Gli elaborati potranno essere inviati via mail (booktrailerbant@gmail.com) o consegnati a mano alla Biblioteca di Cameri (via Novara, 20 – 28062 Cameri). Il bando si chiuderà il 17 novembre.