Politica

Elezioni Sicilia, Sgarbi: “Morgan sarà mio assessore a Tecnologie. Con me anche Contrada, Cuffaro e altre vittime magistratura”

Morgan? Se sarò presidente della Regione Sicilia, lui farà l’assessore alle Tecnologie Informatiche per i giovani, perché sa ascoltarli”. Lo annuncia ai microfoni di Ecg Regione (Radio Cusano Campus) Vittorio Sgarbi, candidato alla presidenza della regione siciliana col suo movimento “Rinascimento” e col sostegno del Mir (Moderati in rivoluzione) dell’imprenditore Giampiero Samorì. Il critico d’arte, impegnato oggi anche in una conferenza stampa a Palermo dove ha sciorinato altri nomi della sua giunta, come Piero Chiambretti, spiega la sua scelta sull’ex front-man dei Bluvertigo: “L’idea di coinvolgere Morgan la ho da sempre. Penso che sia una persona meritevole. I giovani hanno bisogno di simili. E lui si vuole occupare di tecnologia, di internet. Mi chiama tutti i giorni. Morgan è molto intelligente, molto meglio di tanti incapaci che vengono chiamati a fare gli assessori e che stanno lì morti, senza slanci, senza idee. Il modo per collegarsi e comunicare oggi è cambiato”- continua – “i ragazzi hanno tante istanze, serve un ufficio che regolamenti una nuova offerta di intelligenza. Lui vuole fare l’assessore alle tecnologie informatiche. Sicuramente se la caverebbe meglio di Battiato, che appartiene a un’epoca lontana, quando ancora si scrivevano le lettere”. Poi sottolinea: “C’è un grande vuoto di rapporto tra gli elettori, gli offrono delle vecchie cariatidi, delle mummie, dei morti, gente già strausata che si candida per la terza volta. La Sicilia meriterebbe di meglio rispetto a questi quattro reduci un po’ sbocconcellati, già misurati e non riusciti. Vedete ad esempio Miccichè. Berlusconi? E’ molto preoccupato per elezioni siciliane, l’ho sentito. Ha paura che io faccia perdere il centrodestra. Mi ha offerto di andare con Forza Italia, se ne può discutere. Se la mia candidatura fa vincere i Cinque Stelle si può trovare una strada diversa, ma in questo momento mi pare che l’ipotesi migliore sia correre da solo con l’obiettivo di vincere. Gli elettori non vogliono più votare le cose che hanno già visto”. Stoccata ad Alfano e al Pd: “Il partito di Alfano, nei sondaggi, è sotto il mio movimento. Io e lui faccia a faccia? No, io non lo voglio neanche vedere. Ma poi gli altri candidati chi sono? Quello del Pd e di Ap, Micari, chi cazzo è? Chi lo conosce?“. Sgarbi, infine, cita altre figure da lui proposte: “Ho indicato Bruno Contrada e il generale Mario Mori, che però sembra impegnato con il gruppo di centrodestra. I miei nomi sono soprattutto vittime della magistratura, come Totò Cuffaro. Persone, cioè, che non è che non abbiano fatto niente, ad eccezione di Mori, che non ha fatto proprio nulla. Ma se uno ruba una mela e gli danno 7 anni di carcere, la violenza la fa chi glieli dà. Cuffato ha pagato 7 anni per una cosa assolutamente mediocre in termini di pericolosità”