Capitoli

  1. DreamHack Summer 2017: da CS:GO a Heroes, da Hearthstone a PUBG e Pokken, l’evento dedicato ai videogiocatori
  2. I protagonisti: Heroes of the Storm e Counter Strike:GO
  3. La novità: PlayerUnknown's Battlegrounds
  4. DreamHack Summer 2017: La spedizione italiana
  5. DreamHack Summer 2017: Conclusioni
Tecnologia

La novità: PlayerUnknown's Battlegrounds - 3/5

Eppure a preoccupare gli altri titoli è l’ultimo arrivato PlayerUnknown’s Battlegrounds, ormai conosciuto come PUBG, un videogioco Battle Royale in cui 80 utenti, collegati contemporaneamente online, sono paracadutati in un paesaggio fatto di coste, colline e case disabitate, alla ricerca di armi e protezioni. La parola chiave è sopravvivere. Non solo ai colpi degli altri giocatori ma anche ai cambiamenti che la mappa subisce: la porzione “abitabile” diminuisce sempre più col passare del tempo, costringendo i giocatori ad avvicinarsi l’uno verso l’altro finché non ne rimarrà vivo solamente uno.

Un titolo che ha coinvolto tantissimi videogiocatori amatoriali: passando tra le postazioni era sicuramente il più giocato e seguito. Nei primi tre mesi dall’uscita ha ottenuto 100 milioni di copie vendute ed è balzato immediatamente tra i videogiochi con più visualizzazioni su Twitch. D’altronde, nonostante le prime fasi di gioco possano essere statiche, la rapida evoluzione degli eventi e l’accelerazione dei tempi dettate dal restringimento della mappa crea nello spettatore una sana adrenalina che regala una vera atmosfera thriller.