Cronaca

25 aprile, “Porta un fiore al partigiano” contro i neofascisti e gli altri eventi Anpi e Arci organizzati in tutta Italia

Centinaia gli eventi organizzati dalle due associazioni in occasione del 72esimo Anniversario della Liberazione. Al Cimitero Maggiore di Milano la contro-iniziativa che si oppone ai nazifascisti che deporranno fiori sulle tombe dei 1400 repubblichini lì sepolti

Da “Porta un fiore al Partigiano” all'”Aperitivo Resistente” milanese, passando dal “Pranzo Resistente” fiorentino con tanto di menù anche per vegetariani. Sono centinaia gli eventi organizzati da Anpi e Arci in tutta Italia per il 72esimo Anniversario della Liberazione. “Porta un fiore al Partigiano” è l’iniziativa organizzata al Cimitero Maggiore di Milano “contro ogni parata nazifascista“. Martedì mattina infatti al Campo 10 del cimitero – dove sono sepolti i caduti della Repubblica di Salò – si sono dati appuntamento esponenti di destra e dell’estrema destra, anche loro per portare un fiore, dopo che è stata vietata la commemorazione che doveva svolgersi nelle stesse ore per rendere omaggio ai 1400 repubblichini lì sepolti. “Grazie alle mobilitazioni di questi giorni nell’ambito dell’iniziativa ‘Porta un fiore al Partigiano’, siamo riusciti a impedire la consueta parata nazista tra i viali del Cimitero Maggiore”, hanno dichiarato i promotori dell’iniziativa antifascista. “Ora più che mai è necessario essere tante e tanti a Musocco per dare un segnale che la città intera respinge fascisti e nazisti e non accetta che il 25 aprile sia oltraggiato da simboli e gesti vietati dalla legge e condannati dalla storia”.

A Milano si terrà una manifestazione nazionale con corteo alla quale parteciperanno anche il sindaco Beppe Sala, il presidente del Senato Pietro Grasso, il presidente dell’Anpi Carlo Smuraglia e la presidentessa dell’Arci Francesca Chiavacci. Nella città meneghina ci saranno anche un pranzo con l’Anpi, un “Aperitivo Resistente” e una “cena polacca”. Anche a Roma ci sarà una manifestazione “con i partigiani per l’applicazione della Costituzione nata dalla Resistenza”, perché per l’Anpi “a 70 anni di distanza dalla data della sua approvazione, la nostra Carta Costituzionale attende ancora di essere pienamente attuata nei suoi principi fondamentali”. A Firenze sarà possibile partecipare al “Pranzo Resistente“, un pranzo sociale – con menù anche per vegetariani – in occasione dell’evento “25 aprile 1945sempre“, in una “città aperta che ripudia la guerra”. A Genova e Torino si terrà un corteo con orazione commemorativa. In Piazza Maggiore a Bologna ci sarà una celebrazione ufficiale; lì il 21 aprile è stata fatta suonare la campanella dell’Arengo per ricordare la liberazione della città. A Lecce è stato organizzato un presidio antifascista nel corso del quale distribuito il manuale “Se non li conosci” realizzato dal Coordinamento Regionale Antifascista della regione. L’Arci ricorda che sono più di 130 le iniziative dell’associazione per ricordare “i valori di libertà e uguaglianza che hanno caratterizzato la Resistenza” con “incontri, convegni, musica e feste”.

Il programma completo degli eventi di martedì 25 aprile sono consultabili sui siti dell’Anpi e dell’Arci.