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Borghi più belli d’Italia, il primo è Venzone. Ricostruito pietra su pietra dopo il terremoto del Friuli nel 1976

A votarlo sono stati il pubblico del programma Kilimangiaro di Rai3 e una giuria formata dallo storico dell’arte Philippe Daverio, dal geologo Mario Tozzi e dalla chef stellata Cristina Bowermann. Il suo duomo gotico fu rimesso in piedi utilizzando i pezzi originali

È Venzone, paese di poco più di 2mila abitanti in provincia di Udine simbolo della ricostruzione dopo il terremoto del 1976, il “borgo più bello d’Italia 2017”. A votarlo sono stati il pubblico del programma Kilimangiaro di Rai3 e una giuria formata dallo storico dell’arte Philippe Daverio, dal geologo Mario Tozzi e dalla chef stellata Cristina Bowermann. Per la prima volta dal 2014 la palma non va a un borgo siciliano: nel 2014 aveva vinto Gangi (Palermo), nel 2015 Montalbano Elicona (Messina), nel 2016 Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento.

In competizione c’erano Arquà Petrarca (Veneto), Canale di Tenno (Trentino Alto Adige), Castel Gandolfo (Lazio), Castelmezzano (Basilicata), Castiglione di Sicilia, Conca dei Marini (Campania), Fiumefreddo (Calabria), Gressan (Valle d’Aosta), La Maddalena (Sardegna), Montecassiano (Marche), Montegridolfo (Emilia Romagna), Orta San Giulio (Piemonte), Otranto (Puglia), Panicale (Umbria), Rocca San Giovanni (Abruzzo), Suvereto (Toscana), Tellaro (Liguria), Vastogirardi (Molise) e Zavattarello (Lombardia).

A Venzone, colpita dal sisma che devastò il Friuli il 6 maggio di 41 anni fa, i danni peggiori si verificarono il 15 settembre successivo: venne giù anche il campanile del duomo gotico consacrato nel 1338. Le quasi 10mila pietre che lo componevano furono conservate, catalogate numerandole una ad una e, a partire dal 1988, utilizzate per ricostruire l’intera struttura con un procedimento che si chiama anastilosi e consiste appunto nel rimettere al loro posto i pezzi originali. Nel 1995 il Duomo è stato ufficialmente riconsegnato alla città.