Politica

Stadio Roma, dal “deciso niente” di Bonafede al “nun me fa parlà” della Taverna. Grillo: “In un modo o nell’altro…”

Lo Stadio della Roma? “La Raggi si sta muovendo a scopo cautelativo e poi farà lei una dichiarazione tra uno o due giorni e chiuderà questa storia. In un modo o nell’altro la chiuderà”. Così Beppe Grillo, lasciando l’Hotel Forum per recarsi in Campidoglio ad una nuova riunione con il sindaco di Roma Virginia Raggi sulla vicenda dello Stadio dei giallorossi. Nelle ultime ore si è ipotizzato il ritiro della delibera della precedente Giunta guidata da Ignazio Marino, che stabilisce la ‘pubblica utilità’ della struttura sportiva. Grillo dunque anche oggi in Campidoglio, accompagnato da Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, che in precedenza aveva risposto alle domande sullo stadio. Ancora una volta non ci sono certezze: “Non abbiamo ancora deciso niente, la sindaca ha a cuore l’interesse del Comune a vagliare tutto quello che c’è in campo”. Nella mattinata anche la senatrice Paola Taverna ha incontrato Beppe Grillo ed uscendo dichiarava di non sapere nulla dell’ipotesi di ritiro della delibera: “Con Beppe abbiamo lavorato su ‘Activism‘ per la piattaforma Rousseau: quasi terminato, è un momento bello”. E sulla delibera (forse) annullata, la Taverna sorride: “Nun me fa parlà“. Anche Luigi Di Maio, in mattinata, ha incontrato il capo politico del Movimento. Il vicepresidente della Camera sceglie il silenzio, evitando le domande dei cronisti sia in ingresso che in uscita dall’hotel Forum