Cultura

Guida al giro del mondo e Torto marcio, la doppia presentazione degli autori all’Isola libri di Milano

Si discuterà dei due testi di Nanni Delbecchi e Alessandro Robecchi venerdì 17 febbraio alle 20 alla libreria Isola Libri, via Antonio Pollaiuolo 5. Si tratta di opere molto diverse tra loro: uno è un romanzo on the road, quasi una filosofia del viaggio, l'altro un noir ricco di sorprese, di ironia e critica sociale. Interviene anche la collega de Ilfattoquotidiano Silvia Truzzi

Guida al giro del mondo (Bompiani) e Torto marcio (Sellerio) verranno presentati venerdì 17 febbraio alle 20 alla libreria Isola Libri, via Antonio Pollaiuolo 5, a Milano. A parlare dei testi, diversissimi tra loro, ci saranno i rispettivi autori Nanni Delbecchi e Alessandro Robecchi. Interviene alla doppia presentazione anche la collega giornalista de Ilfattoquotidiano Silvia Truzzi.

Il primo libro parla di due uomini e una vecchia Renault 4 che hanno un obiettivo: girare il mondo, sei mesi da flaneur  termine reso famoso dal poeta francese decadentista Charles Baudelaire, che indica il gentiluomo che vaga per le vie cittadine, provando emozioni nell’osservare il paesaggio – ma soprattutto da clochard, alla scoperta di quello che capiterà, nella convinzione che “dove finisce il turista, comincia il viaggiatore”. Uno dei due, anche se non lo dice, spera in cuor suo di trovare “il posto giusto”, quello in cui si può decidere di fermarsi per sempre e di cambiare vita. L’altro, senza arrivare a tanto, si gode questa “prova generale di sparizione”. E così il terzetto si mette in marcia. I due amici perennemente impegnati a discutere e litigare sulla prossima tappa mentre la Renault 4, imperturbabile, li osserva in silenzio. Da Ventimiglia a Zanzibar passando per Lisbona, Buenos Aires, L’Avana, Saigon, Bangkok… luoghi, incontri, amicizie e amori si succedono in questo racconto che è al tempo stesso un romanzo on the road e una filosofia del viaggio con una morale sopra tutte le altre: le guide servono. Servono per imparare a farne a meno.

Torto marcio, invece, è un noir ricco di sorprese, di suspense, di ironia, romanzo di costume e di critica sociale: la vera protagonista è Milano, violenta e cinica ma anche malinconica. A San Siro a via Manzoni, dalle cantine degli alloggi popolari a un albergo sul lago, le indagini del sovrintendente Carella e del suo vice Ghezzi si incrociano con quelle di Monterossi, autore televisivo di una trasmissione trash, finché i conti finiranno, amaramente, per tornare per tutti.