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Italicum, Romano (Pd) vs Caporale: “Bizzarra legge definita da Consulta”. “Come se un ladro trovasse strano lavoro del giudice”

Piccola polemica nel corso de L’Aria che Tira (La7) tra il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Antonello Caporale, e il deputato Pd, Andrea Romano sull’Italicum, la legge elettorale sulla quale è chiamata a esprimersi oggi la Consulta. L’ex di Scelta Civica osserva: “E’ una novità abbastanza recente che la Corte Costituzionale intervenga sulla legge elettorale. Non vorrei essere smentito dal presidente Bertinotti”. “Non sei smentito”, replica Fausto Bertinotti, ospite in studio. “A me sembrerebbe molto bizzarro” – continua Romano – “e anche grave per la politica che gli italiani andassero al voto con una legge definita dalla Consulta”. “E’ incredibile” – commenta, sorridendo, Caporale – “Romano dice giustamente: ‘E’ bizzarro che la Corte Costituzionale si occupi sempre di noi’. E’ come se un ladro dicesse: ‘E’ bizzarro che il giudice si occupi sempre di me. Perché non fa altre cose?’. Siete voi che fate leggi incostituzionali dall’origine. Fate frittate e invece non vi scusate“. Romano menziona il referendum costituzionale e la riforma renziana, che prevedeva che su ogni legge elettorale ci fosse un parere preventivo della Consulta. E ribatte, piccato: “La battuta di Caporale sui ladri e sui giudici forse fa ridere lui, a me no”