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Brasile, morto in incidente aereo il giudice che si occupava del processo sui fondi neri di Petrobras

L'aereo su cui Teori Zavascki viaggiava, stando alle prima notizie, è precipitato in mare vicino a Paraty, località turistica sul litorale di Rio de Janeiro. Il pm Sergio Moro, titolare in prima istanza della maxi inchiesta Lava Jato che ha travolto decine di uomini politici compreso l'ex presidente Lula, si è detto "perplesso"

E’ morto in un incidente aereo il giudice della Corte suprema brasiliana relatore del processo nato dell’inchiesta sui fondi neri della compagnia petrolifera statale Petrobras, la Mani Pulite verde-oro che ha travolto decine di uomini politici compreso l’ex presidente Ignacio Lula Da Silva. L’aereo su cui Teori Zavascki viaggiava, stando alle prime notizie, sarebbe precipitato a Paraty, località turistica sul litorale di Rio de Janeiro, dove avrebbe dovuto trascorrere un periodo di ferie. L’aereo, un modello Hawker Beechcraft King Air C90, è caduto in mare, dove sono nel frattempo giunti i soccorritori. Delle quattro persone a bordo, solo una sarebbe sopravvissuta.

Il pm Sergio Moro, titolare in prima istanza dell’inchiesta Lava Jato (‘autolavaggio’, come la polizia ha battezzato l’operazione della polizia), ha detto che il giudice, che aveva 68 anni, è “un eroe brasiliano”, e ha aggiunto di essere “perplesso” per l’accaduto. L’inchiesta Lava Jato, che ha portato a decine di arresti, ha profondamente scosso il Paese. Lula Da Silva è stato rinviato a giudizio con l’accusa di aver “ostacolato le indagini sui soldi versati da Petrobras ai vertici del Partito dei lavoratori.