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Kim Kardashian, sedici arresti per la rapina e il sequestro della star nell’albergo di Parigi

L'ereditiera americana era stata aggredita nella sua camera d’albergo nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2016: alcuni finti poliziotti l'avevano legata e chiusa in bagno, portando via soldi e gioielli per circa 9 milioni di euro. Ma sono stati traditi da un'impronta digitale lasciata nella camera dell'hotel e da un ciondolo perso durante la fuga

In Francia sono state arrestate sedici persone nell’ambito dell’inchiesta sulla rapina ai danni di Kim Kardashian, avvenuta a Parigi il 3 ottobre scorso. A dirlo è Bfm Tv che ha appreso la notizia da fonti giudiziarie, aggiungendo che i fermi sono avvenuti nel dipartimento della Senna-Saint-Denis e nella capitale transalpina. L’operazione delle forze dell’ordine è scattata all’alba di lunedì. Per tutti l’accusa è rapina a mano armata, sequestro di persona e associazione a delinquere. Secondo Europe 1, ad incastrare i malviventi sono stati alcuni indizi che avevano lasciato nella loro fuga, tra cui un’impronta digitale trovata sul luogo del furto e un ciondolo perso e poi trovato da un passante.

La star americana era stata aggredita nella sua camera d’albergo nell’8° arrondissement di Parigi nella notte tra il 2 e il 3 ottobre. Alcuni uomini vestiti da agenti di polizia avevano fatto irruzione nella stanza dopo aver minacciato il guardiano di notte. La star era stata legata e rinchiusa nel bagno: i ladri avevano sottratto soldi e gioielli per un valore complessivo di 9 milioni di euro. Pochi giorni fa la moglie del rapper Kanye West, in lacrime, ha raccontato alcuni particolari della rapina. “Stavano per spararmi alla schiena, non avevo vie d’uscita”, ha detto nel corso di Keeping Up With A Kardashians, il reality realizzato sulla sua famiglia.