Fatti a motore

L’auto che si guida da sola? Le mamme europee ci manderebbero a scuola i figli

Lo afferma una ricerca commissionata dalla Ford e realizzata su un campione di 5.000 persone in Germania, Gran Bretagna, Spagna, Francia e Norvegia. Lo studio svela anche le preferenze di automobilisti e passeggeri su cosa fare durante i commuting in modalità automatica: rilassarsi, chiacchierare e mangiare

Qualche tempo fa, avevamo passato in rassegna i mezzi alternativi per accompagnare a scuola i propri figli. Scuolabus, carpooling, mezzi pubblici, biciclette e qualt’altro. Ce n’è però uno che si sta facendo strada più che altro nella testa, visto che nei fatti è ancora impossibile tecnicamente e legalmente, delle mamme europee: la guida autonoma.

Secondo un sondaggio realizzato dalla Penn Schoen Berland per conto di Ford, infatti, il 16% delle mamme del vecchio continente sarebbe disposto a mandare i propri figli a scuola su un’auto che si guida da sola. Il che, a pensarci bene, è una specie di rivoluzione, perché concettualmente si passa dalla diffidenza “tecnologica” degli ultimi tempi a un livello di confidenza tale da affidare la propria prole a una sorta di robot.

Non stupisce, dunque, che nel novero dei paesi dove è stata effettuata la ricerca a campione (5.000 gli intervistati in Germania, Gran Bretagna, Francia, Spagna e Norvegia) non figuri l’Italia, dove tradizionalmente c’è un pò più di apprensione riguardo a certi temi.

Comunque sia gli automobilisti europei, a ulteriore domanda su come gestirebbero il proprio tempo nei tragitti a bordo di una self driving car, hanno risposto con idee abbastanza chiare: l’80% di loro rilassandosi e godendosi il panorama, il 72% chiaccherando al telefono in tutta sicurezza (alcuni lo fanno già ora, pericolosamente) e il 64% mangiando qualcosa. A seguire, altre attività gettonate sono pure leggere un libro, guardare un film, navigare su internet e dormire. Stai a vedere che tra dieci anni prenderemo la macchina per riposarci.