
Nativi americani che vengono attaccati con cani e spray al peperoncino mentre tentano di difendere la loro terra da un progetto di 3.8 miliardi di dollari. Sono queste le immagini trasmesse da un sito francese che mi hanno spinto ad approfondire l’argomento, cui finora, purtroppo, i media italiani non sembrano interessati.
Negli ultimi giorni, la battaglia si è spostata anche su Facebook. Gli amministratori della pagina Standing Rock Indian Reservation hanno comunicato che le forze di polizia tentavano di identificare i manifestanti attraverso la geo-localizzazione Facebook, hanno quindi chiesto a tutti di geo-localizzarsi lì per confondere le acque con il risultato che di lì a poco quasi due milioni di persone erano geo-localizzate a Standing Rock.
Le banche che finanziano il progetto: