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Elezioni Austria, il candidato dell’estrema destra Hofer: “Se Ue troppo centralizzata, dovremo tenere referendum per uscire”

A dieci giorni dal voto i sondaggi indicano una situazione di parità tra il politico ultra nazionalista e l'ecologista Van der Bellen, dopo che il voto del maggio scorso era stato annullato dalla Corte costituzionale per irregolarità

Se dovesse diventare il nuovo presidente dell’Austria, il candidato presidenziale dell’estrema destra, Norbert Hofer, ha affermato di “non escludere un referendum sulla appartenenza alla Ue“, se l’Unione diverrà più centralizzata in seguito alla Brexit. Anche se l’Unione europea è importante per l’Austria, Hofer ha detto alla Bbc di volere “una Unione Europea migliore”.
Le presidenziali austriache sono si terranno il 4 dicembre e i sondaggi indicano attualmente una situazione di parità. Tra dieci giorni il politico ultra nazionalista sfiderà il candidato ecologista Alexander Van der Bellen che nel voto di maggio aveva vinto di poco. L’esito del voto era stato poi annullato dalla decisione della Corte costituzionale per irregolarità.

Hofer ha più volte affermato che un voto per lui non vuol dire comunque un voto per l’uscita di Vienna dall’Ue. Tuttavia, sempre al canale tv britannico, ha detto anche che ci sono due questioni su cui potrebbe cambiare idea. Una è il futuro dell’entrata della Turchia nell’Unione europea; l’altra è la risposta dell’Unione all’uscita della Gran Bretagna. “Se la risposta alla Brexit sarà una Unione Europea centralizzata, dove ai parlamenti nazionali viene tolto potere decisionale e dove l’Unione è governata come uno Stato nazionale, in questo caso dovremo tenere un referendum in Austria, perché porterebbe ad un cambiamento costituzionale”.