Migliaia di persone hanno manifestato in tutto il Paese contro il futuro presidente. Il corteo più violento nella città dell’Oregon: la polizia usa proiettili di gomma e parla di “sommossa”. Il miliardario prima accusa i manifestanti di essere “contestatori di professione”, poi fa marcia indietro: “Amo il fatto che i piccoli gruppi di manifestanti della scorsa notte abbiano passione per il nostro grande Paese. Sapremo unirci insieme ed essere fieri!”