Ticketone, Antitrust avvia istruttoria sulle prevendite dei biglietti dopo il “caso Coldplay”
L'Autorità ha avviato un'indagine sull'impossibilità di acquistare, anche all’apertura delle vendite, biglietti per concerti o eventi di primo piano
Sui circuiti ufficiali è diventato quasi impossibile comprare online un biglietto per un evento. L’ultimo caso che si è verificato con il concerto dei Coldplay a Milano ne è prova. Il fenomeno ha attirato l’attenzione sia dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che quella dell’Unione Nazionale Consumatori e di Altroconsumo che ora stanno indagando.
Molte persone si sono lamentate dell’impossibilità di acquistare, perfino all’apertura delle vendite, i biglietti sul sito di Ticketone, che detiene l’esclusiva online dei principali eventi. Queste situazioni si sono verificate sia di recente, con il concerto dei Coldplay, che in passato con gli eventi degli One Direction, dei Foo Fighters, dei Red Hot Chili Peppers, di Bruce Springsteen, di Renato Zero, di Adele e di David Gilmour. I biglietti risulterebbero invece disponibili, anche pochi minuti dopo l’apertura delle vendite, su altri siti internet (mercato secondario), con prezzi molto più alti rispetto al mercato primario.
L’Autorità ha deciso quindi di avviare procedimenti istruttori nei confronti di Ticketone SpA e dei quattro principali operatori del mercato secondario in Italia. L’obiettivo è verificare eventuali violazioni del Codice del Consumo. Per Ticketone si vuole accertare che si siano predisposte idonee misure informatiche, previsioni contrattuali e modalità di vendita, e che sia stato esercitato un adeguato controllo per garantire l’effettiva disponibilità di biglietti. Questa misura serve per evitare la possibilità che alcuni soggetti, attraverso l’utilizzo di specifici software, procedano all’acquisto massivo e quasi istantaneo di tutti i biglietti sul canale on line. L’Autorità, assieme alla collaborazione del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha già effettuato accertamenti ispettivi presso le sedi di Ticketone S.p.a e di una società che potrebbe avere elementi utili ai fini dell’indagine in questione.
Questi procedimenti servono a smascherare alcuni siti del mercato secondario che potrebbero rendere non chiara la natura e le caratteristiche del servizio di intermediazione svolto, la tipologia e il prezzo di vendita dei biglietti offerti, nonché i diritti e le garanzie riconosciuti al consumatore anche in caso di annullamento degli eventi.