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Aleppo, in 24 ore bombardarti quattro ospedali e un’ambulanza: “La città sta collassando ora dopo ora”

Medici senza Frontiere lancia l'allarme: "Si tratta del peggior danno alle strutture siriane provocati dai bombardamenti dopo l’interruzione del cessate il fuoco a fine settembre". A Losanna il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si sono incontrati per provare a trovare un'intesa

Non si placano i bombardamenti ad Aleppo. Nelle ultime 24 ore, riferisce Medici senza Frontiere, nella parte est della città quattro ospedali e un’ambulanza sono stati colpiti dagli attacchi aerei russi e e siriani ferendo due medici e uccidendo l’autista del veicolo. Secondo l’associazione umanitaria, si tratta del peggior danno alle strutture siriane provocato dai bombardamenti dopo l’interruzione del cessate il fuoco a fine settembre.

Carlos Francisco, il capo missione di Medici senza Frontiere per la Siria, ha commentato: “La campagna di bombardamenti indiscriminati ha preso una chiara svolta verso il peggio. Il ritmo degli attacchi sta soffocando la scarsa capacità di cure che il sistema sanitario è ancora in grado di offrire, in una città che sta rapidamente collassando, giorno dopo giorno, ora dopo ora. Danneggiando i pochi luoghi rimasti dove si possono salvare delle vite, la Siria e la Russia stanno spremendo la vita fuori da Aleppo Est” ha poi concluso.

Aleppo est è da settimane sotto assedio dalle forze lealiste, a cui partecipano anche Pasdaran iraniani, Hezbollah libanesi e altre varie milizie irachene filo-iraniane.Dopo esser stati sostenuti a lungo dalla Turchia e dai Paesi del Golfo, gli insorti della zona lamentano di esser stati abbandonati al loro destino sotto assedio e di non aver altra scelta che la resistenza. Oltre i civili sono soprattutto i minori a soffrire questa situazione. Secondo l’ultimo rapporto dell’Unicef “i bimbi di Aleppo sono intrappolati in un incubo”. Per Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, “è un calvario disumano che dura da sei anni, dove sono morti innocenti nell’indifferenza mondiale”.

Anche Papa Francesco nei giorni scorsi ha lanciato un appello per provare a risolvere questa situazione: “È con un senso di urgenza che rinnovo il mio appello, implorando, con tutta la mia forza, i responsabili, affinché si provveda a un immediato cessate il fuoco, che sia imposto e rispettato almeno per il tempo necessario a consentire l’evacuazione dei civili, soprattutto dei bambini, che sono ancora intrappolati sotto i bombardamenti cruenti” ha dichiarato.

Oggi a Losanna il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si sono incontrati per dei nuovi colloqui sulla Siria. L’obiettivo è quello di un nuovo cessate il fuoco per Aleppo e dell’invio di aiuti umanitari ai civili. L’appuntamento era molto atteso dopo che gli Stati Uniti hanno sospeso i contatti bilaterali con la Russia e il dialogo sulla Siria accusando Mosca di violare gli impegni nell’ambito del cessate il fuoco.