Cronaca

Terrorismo, l’imam di San Marcellino: “Khemiri uno dei tanti ma nella mia moschea nessuno la pensa come lui”

Dopo l’arresto di Mohamed Kamel Eddine Khemiri, il tunisino auto-radicalizzato usando il web, parla l’imam della moschea che l’uomo era solito frequentare: “Khemiri non era il guardiano o il tuttofare della moschea, se fosse vero la chiuderei”. Smentisce categoricamente la ricostruzione del Ros e delle Procure di Napoli e Santa Maria Capua Vetere Nasser Hidouri, imam della moschea di San Marcellino, il luogo di culto islamico più grande del Casertano, con i suoi oltre mille frequentatori: “Semplicemente viveva in un appartamento che sta sopra la moschea”.