Politica

Schifani e Azzollini tornano in Forza Italia. Brunetta: “Ora centrodestra di governo”

Entrambi i senatori venivano dal partito di Silvio Berlusconi, ma erano passati ad Area Popolare. Gasparri invita "alla ricomposizione del centrodestra, che ovviamente deve partire dall’opposizione al governo Renzi e da una scelta alternativa alla sinistra"

Renato SchifaniAntonio Azzollini lasciano Area Popolare e tornano in Forza Italia. L’ex presidente di Palazzo Madama aveva dato le dimissioni da capogruppo di Ap lo scorso 19 luglio, dopo avere dichiarato di avere votato “per disciplina” le riforme e avere giudicato “il progetto centrista di Alfano solo un’operazione di palazzo”. L’ex sindaco di Molfetta Azzollini –  “salvato” dai voti del Pd dalla richiesta di arresto – era passato a Ncd nel 2013.

Ad annunciare il ritorno di Schifani è una nota del partito di Silvio Berlusconi che sottolinea come l’ex Cavaliere abbia “accolto con favore la disponibilità a tornare e dare il suo valido contributo all’attività politica e parlamentare di Forza Italia“. Inoltre, si legge nel comunicato, “è emerso come il senatore Schifani abbia costantemente continuato a coltivare e condividere le radici e i valori fondativi di Forza Italia, tanto da essere indotto al gesto di abbandono della sua importante carica nel momento in cui ha riscontrato una divergenza insanabile tra l’indirizzo politico di Area popolare ed il suo pensiero”.

Per quanto invece riguarda Azzollini, è lui stesso a comunicare il passaggio a Forza Italia, partito di riferimento – dice – per “chi ritiene che sia fondamentale per la politica e per l’economia italiana la ricostruzione di un centrodestra forte e coeso”. Da tempo, continua, “esprimevo rilevanti ragioni di dissenso da Area Popolare, consapevole come sono che il nostro elettorato chiede di essere rappresentato da uno schieramento palesemente alternativo alla sinistra. Tornare in Forza Italia è la logica conseguenza, una scelta dettata dalla necessità di continuare a tener fede agli ideali in cui credo”.

Il ritorno di Schifani per il presidente dei deputati Renato Brunetta dimostra che Forza Italia è il “fulcro per la costruzione di un futuro centrodestra di governo” e quella dei due senatori è una decisione “molto positiva” per Maurizio Gasparri, che invita però “alla ricomposizione del centrodestra che ovviamente deve partire dall’opposizione al governo Renzi e da una scelta alternativa alla sinistra”. Soddisfatta anche Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama, secondo cui con rientro di SchifaniForza Italia dimostra di essere ancora una volta il soggetto intorno al quale poter costruire l’unica credibile alternativa di governo a Renzi e al Pd“. E per Azzollini sottolinea che “il suo contributo di qualità e competenza ai lavori parlamentari è un patrimonio importante su cui Forza Italia ritorna a contare”.