Televisione

Game of Thrones, dopo l’ottava stagione finirà la serie. Non sono esclusi futuri spinoff

La conclusione della saga, ha detto il capo della programmazione di Hbo, arriverà nel 2018. In tutto sono 13 le puntate che separano i fan dal finale

Game of Thrones finirà con l’ottava stagione. A poche settimane dall’inizio delle riprese della settima in Irlanda del Nord, che andrà in onda a metà del 2017, Casey Bloys, capo della programmazione della HBO, ha annunciato la fine della saga scritta da George R. R. Martin che ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo. E’ ferma alla sesta stagione dal 19 giugno scorso, data dell’ultima trasmissione su Sky Atlantic, mentre i romanzi fantasy dalla quale prende spunto sono sette. Motivo per il quale, probabilmente, due produttori esecutivi qualche tempo fa avevano previsto lo stop proprio alla settima stagione.

Bloys ha dichiarato che, se avesse potuto, avrebbe indotto il network a produrre “ancora dieci stagioni, ma – ha aggiunto il capo della programmazione – dobbiamo seguirli nella direzione in cui pensano di poter produrre la versione migliore dello show”. Per la prossima stagione sono previste solo 7 puntate, al contrario di quelle passate, che erano formate da 10 episodi l’una. Il finale della serie è previsto per il 2018, con sole 6 puntate per l’ottava e ultima. Sarebbero quindi solo 13 gli episodi che separano i fan dalla fine della saga. Ma gli appassionati possono consolarsi: Bloys, infatti, non ha escluso la nascita di alcuni spinoff .”Non è qualcosa a cui mi oppongo – ha dichiarato – ma deve ovviamente avere senso dal punto di vista creativo. Al momento però non ci sono piani concreti”. La serie è stata trasmessa in 173 Paesi con uno staff principale formato da 700 persone a episodio e costi che si aggirano intorno ai 60 milioni di dollari per stagione.