Media & Regime

Stipendi d’oro in Rai, M5S: “Ecco il nostro emendamento per ridurli che il Pd ci ha bocciato”

“Ieri sono uscite le prime indiscrezioni sui megastipendi dei professionisti della propaganda di regime che sforano abbondantemente il tetto di 240.000 euro grazie a un cavillo voluto da tutto il Pd, che oggi con il suo presidente Orfini fa finta di indignarsi. Ipocrita”. Così il blog del Movimento 5 Stelle che ha ripubblicato l’intervento di ottobre 2015 della parlamentare Mirella Liuzzi. Durante la legge di riforma della governance del Servizio pubblico, l’onorevole M5S illustrava un emendamento per impedire proprio i gli stipendi d’oro dei dirigenti della tv di Stato. “Tutti sapevano che sarebbe stato possibile superare il tetto degli stipendi Rai di 240mila euro grazie all’emissione di obbligazioni finanziarie – spiega la diretta interessata – Ma il Pd voto contro, come votò contro quando ripresentai lo stesso emendamento durante la legge di stabilità. Quindi è ridicola e falsa l’indignazione di Matteo Orfini