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Aeroporti, lo scalo di Francoforte Hahn venduto ai cinesi di Shangai Yiqian Trading

Il Land della Renania Palatinato ha ceduto la sua quota di maggioranza, pari all'82,5%, per una cifra tra 10 e 50 milioni di euro. La società che gestisce la struttura prevede di chiudere il bilancio di quest'anno con un rosso di 16 milioni di euro: in calo il numero di passeggeri e l'attività nel trasporto aereo merci

L’aeroporto di Francoforte passa nelle mani dei cinesi. Come riporta l’agenzia Radiocor, lo scalo di Hahn, situato a circa 120 km dalla città e da anni in difficoltà finanziarie, è stato ceduto alla società Shangai Yiqian Trading. Il Land della Renania Palatinato ha infatti venduto la sua quota di maggioranza, pari all’82,5%, per una cifra tra 10 e 50 milioni di euro. Lo ha reso noto il ministro degli interni della Regione, Roger Lewentz, del partito socialdemocratico Spd.

Francoforte-Hahn, per cui quest’anno è atteso un bilancio in rosso per 16 milioni di euro, è stato per lungo tempo una base militare della Nato e solo dal 1993 è stato riconvertito in un aeroporto civile. Attualmente è base di partenza e arrivo per diverse compagnie low cost, in primis Ryanair. Negli ultimi anni il numero dei passeggeri dello scalo aeroportuale tedesco è calato sensibilmente, passando dagli oltre 4 milioni del 2007 agli attuali 2,7 milioni circa. In sensibile ribasso anche l’attività nel trasporto aereo merci. Il restante 17,5% di Francoforte-Hahn è in mano al Land dell’Assia, che ha detto di avere in corso colloqui per cedere “presto” questa quota.

La società cinese ha indicato che intende rafforzare l’attività merci e passeggeri a Francoforte-Hahn attraverso una collaborazione con imprese asiatiche e aumentando il numero dei passeggeri. Lewentz ha indicato che “con l’acquisizione da parte di un investitore estero inizia un nuovo capitolo per Hahn, che servirà da spinta per sviluppare l’aeroporto”.