Politica

Trivelle, Emiliano sulle “bugie” di Renzi: “Col Sì sprechi e licenziamenti? Matteo, è falso”

“Le Regioni hanno dovuto dirtelo con il referendum: fa in modo che non accada mai più”. Il governatore della Puglia Michele Emiliano prende parola alla direzione nazionale del Pd aperta con la relazione di Matteo Renzi. E sul referendum del 17 aprile sulle trivellazioni in mare ribadisce che voterà Sì. “Dire che con il Sì al referendum si sprecheranno risorse energetiche e si perderanno posti di lavoro sono due bugie“, spiega rivolgendosi direttamente al segretario Renzi, che aveva sostenuto le due tesi nel suo intervento. E spiega: “Se vince il Sì ritornerebbe in vigore l’art. 9 comma 8 della legge 9/91 che dice: “Al fine di completare lo sfruttamento possono essere concesse altre proroghe al concessionario se ha adempiuto a tutti gli obblighi”. Inoltre, Emiliano ribadisce che la strada del referendum è stata presa da nove consigli regionali perché la discussione con il governo non procedeva. “”Era così complicato, Matteo, parlarne ed evitare il referendum? O c’era qualcosa al ministero dello Sviluppo economico che impediva la discussione sul tema energetico?”, domanda Emiliano a Renzi, riferendosi ovviamente alle intercettazioni tra l’ex ministro Guidi e il suo compagno che hanno costretto la ministra alle dimissioni e inguaiato anche la collega Mari Elena Boschi, tirata in ballo proprio in quelle telefonate in mano alla Procura di Potenza (VIDEO guarda l’intervento integrale)