In Toscana è quasi un'emergenza, ma altri casi si sono registrati di recente in Lombardia, Emilia, Sardegna. I consigli dell'esperto dell'Istituto superiore di sanità
I sintomi
Vanno conosciuti, perché sono il campanello d’allarme che deve spingerci a chiedere aiuto immediatamente. Un’ora di attesa può essere fatale. “Quando parliamo di meningite – spiega Rezza – come infiammazione delle meningi, i sintomi sono febbre alta, rigidità nucale, collo rigido, in certi casi può esserci un po’ di confusione mentale. Quando c’è una sepsi, cioè una setticemia, può essere presente la meningite o no: si avranno febbre elevata, macchie rosse ovunque, in particolare sulle gambe. Sono questi i casi più gravi, dove c’è un’infezione generalizzata, non localizzata nella meninge. Bisogna intervenire subito, l’infezione ha un decorso molto rapido che porta al decesso. Per chi viene a contatto con persone malate, poi, si fa la profilassi con antibiotico”.